Gli alieni? Sono già tra noi, al Corriere
La presunta invasione di animali esotici e la copertura fatta dal giornale della borghesia. Nell'emergenza ridateci Mieli!
Bello discutere se il proletariato debba emanciparsi nel modo classico di Ken Loach, o praticando invece il molto più innovativo metodo “Parasite”, di Bong Joon-ho. Questo almeno consola. Però, nel frattempo, altri guai si appropinquano. E forte è il rischio, per esempio, di trascurare un fenomeno esiziale. In potenza devastante. Ci ha messo infatti sull’avviso, il sempre attento Corriere della Sera, circa un’invasione di animali esotici che potrebbe travolgerci. Una tragedia epocale come non se ne vedeva dai tempi dell’arrivo in Italia del terribile tacchino americano: pappagalli parrucchetti a Roma, pantere nere che si aggirano nel centro-sud più una, forse già due farfalle cinesi, due Samia cynthia dette “bombice dell’ailanto”, che svolazzano per Cassano d’Adda. A non parlare di uno scoiattolino, più un paio di curiose tartarughe e perfino di uno strano grillo, probabilmente cinese, avvistati dalle parti di Legnano. E ci mancava pure, dopo quella degli immigrati umani, la carica delle bestie esotiche. Che chissà Salvini. “Gli alieni?”, ha perciò titolato il Corriere. “Sono già in città”. Minchia. Ma peggio ancora, sembrano proprio arrivati a Milano. Anzi, in centro sono entrati, gli alieni. Anzi, a Brera. Anzi, a Solferino. Anzi, nella sala Albertini. Anzi, sulla poltrona di Fontana. Anzi, nell’emergenza ridateci Mieli. E no eh, poi di nuovo De Bortoli no.
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