Dal Parlamento al moltiplicatore di comiziacci
Non sarà che con la trasmissione in diretta televisiva dei dibattiti in aula i parlamentari finiscono per rivolgersi unicamente ai loro elettori?
Ma non sarà che con questa storia della trasparenza e della casa di cristallo, cioè della trasmissione televisiva in diretta dei dibattiti parlamentari, non sarà, dicevo, che i parlamentari che abbiamo eletto affinché parlamentino tra loro prima di decidere qualcosa, adesso, invece che parlamentare tra loro, parlamentano via televisione con quelli che dovranno o no rieleggerli, cioè con noi, e fanno allora gli acchiappavoti esattamente per noi che li vediamo, e tra loro non parlamentano più un cazzo, cosicché finiscono per fare un altro mestiere, cosicché il Parlamento diventa un moltiplicatore di comiziacci, cosicché la famosa trasparenza del cristallo finisce per virare nel vetraccio più dozzinale e opaco che si possa immaginare, e però, ripeto dunque, mica sarà così, vero?