Durante la puntata di “L’Aria che tira”, su La7, Myrta Merlino si è inginocchiata in diretta per mostrare la propria vicinanza al Black Lives Matter e per omaggiare George Floyd, l’afroamericano ucciso a Minneapolis. Lei biondissima. Lui, poveretto, nerissimo. In un silenzio assoluto. Una scena struggente. Ancora non s’era rialzata e s’è rimessa a parlare.
E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.