Della notizia su Berlusconi non frega niente a nessuno
Il silenzio dei garantisti e dei giornali sull’azione eversiva del 2013
Della notizia su Berlusconi non frega niente a nessuno. Veri e battaglieri riformisti, trepidi e coraggiosi garantisti stanno riempiendo Facebook con gattini da adottare, orsi da non uccidere (quello però si capisce), appartamentini sfitti che sono un bijoux, scorci di riposanti baie, grigliate di gamberoni, polemiche sulla translegge Scalfarotto-Cirinnà (che si capiscono ben più degli orsi), oltreché con vecchie foto dei nonni al matrimonio di un cognato ormai defunto. Sul golpe, vabbé, golpe sarà un po’ troppo, diciamo sull’azione eversiva del 2013, una beata ceppa. Niente sui giornaloni, niente sul giornalotto di Molinari, il reazionario, niente sul Fatto quotidiano il quale non ha, questo però si sapeva, altri padroni che non sia la mascalzonaggine intesa come puro spirito. Niente. Nessuno. Girato lo canto, gabbato lo sgarro. Forse una scorreggina, pare di Renzi. Nemmeno una da quelli della sua, chiamiamola base. I quali garantisti restano, intendiamoci bene, anzi, talmente garantisti che pure per un tipaccio come Berlusconi saprebbero indignarsi. Non fosse per la colpa nostra. Di quando abbiamo detto loro: occhio, che il magistrato di oggi è per lo più una merda. Ma pure il dottor Franco? E come no? Senza pensare che loro, così moderni, talmente aperti, più merde ancora.