Andrea's Version
Garantismo a 24 carati
Lezioni di garantismo a scapito dell'epidemia, dei contagi ma in nome della libertà (dimenticando i passati da forcaiolo). Il "pentimento" di Pigi Battista
Dice della grande tristezza delle città senza tutta la gente per strada. Perché lui le vuole libere, le città. Dice: “Signora mia questi giovinastvi della movida, che ovvove”. E mostra, a sostegno della rimpianta libertà di quel tempo, le signore dipinte da Renoir nel 1876 che se la ridevano al Moulin de la Galette mentre una peste leggera imperversava. Dimenticando di ricordare quante ne liquidò il contagio.
Dice dei drogati che andarono a Woodstock, o ancora ne sono entusiasti, però che adesso, dalle loro dentiere sconnesse, sputazzano sentenze contro i giovani delle discoteche. Dice perfino dei partiti che cambiano opinione senza chiedere scusa. E non ricorda il periodo in cui diresse un giornale forcaiolo senza mai scusarsene, laddove ora se la tira da padre, da figlio e da spirito santo del garantismo a 24 carati. E finiamola qui. Ma dev’essere stato tamponato duro, Pigi Battista.