Andrea's Version
Come baloccarsi coi brogli, Italian edition
Ci vuole l'esperienza, un Mastella beneventano, il lapis copiativo e i picciotti coi borselli. Trump aspirava a rovesciare l'America, baloccandosi coi brogli
Ci vuole esperienza, poi ci vuole le phisique, più una propaganda decennale che faccia penetrare, non semplicemente indurre, penetrare, il sospetto del broglio. Ci vuole, poi, non si pretende il comandante Achille Lauro con tanto di scarpa destra allo scrutatore che attende la sinistra, ma per lo meno un Gava sul lombrosiano, un Mastella beneventano con le caciotte appese.
Un paio di cosche nei dintorni, ci vogliono per denunciare il broglio decentemente, e magari un giornale venduto porta a porta la domenica da militanti strasicuri che i miliardi si raccolgano con cuore e salamelle. Il lapis copiativo ci vuole, poi, il presidente di seggio con la promessa di diventare provveditore, i picciotti coi borselli delle schede già votate e tutto questo perché riguarda semplicemente l’arte, il broglio.
Laddove quel coglione, con la grinta a forma di banana, non aspirava mica a rovesciare Frabosa Sottana, macché, l’America, baloccandosi coi brogli. Doveva misurarsi con la sublime delicatezza delle lasagnette al pesto. E lui lì, a combinare la pizza all’ananasso con la cassata all’acciuga: una rumenta tale che nemmeno gli stati in bilico.