La posa delle 21 pietre d'inciampo dedicate alle vittime del nazismo, in Via Portico d'Ottavia 9 a Roma, 19 gennaio 2021 (foto Maurizio Brambatti/Ansa)

Lo sforzo della Memoria

Andrea Marcenaro

Manifestazioni pubbliche e seminari virtuali, che dovrebbero anche ricordare quanto piccolo sia Israele rispetto all'Islam che lo minaccia

Sforzo sommamente apprezzabile, quello dedicato alla Giornata della Memoria. L’Anpi ricorderà la Shoah con manifestazioni pubbliche in 60 città, da Treviso a Catanzaro. L’Associazione ReDiPsi, ovvero Reti di psicologi per i Diritti umani, dedicherà all’anniversario della liberazione dei deportati di Auschwitz un webinar sul diritto alla vita sancito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Wikipediani e wikimediani si impegneranno per parte loro sui “Progetti: persecuzioni, deportazioni e crimini del periodo nazifascista e Donne e Shoah”. Poi molto, molto altro. E insomma sarà tale, lo sforzo della Memoria, che se ne avanzasse un angoletto solo per ricordare quanto piccolo resti tuttora l’Israele il quale non molla di voler esistere, e quanto grande l’islam che intigna a farlo desistere, beh, speriamo nei prodigi dell’Acutil.

 

Di più su questi argomenti:
  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.