Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

Andrea's Version

Pd fluid

Andrea Marcenaro

Ma per restare capogruppo Dem al Senato, al povero Marcucci non conveniva puntare sul trendy escamotage delle "inclinazioni da assecondare"?

Sono nato biologicamente maschio da una madre surrogata che non ho mai conosciuto. Intorno ai 12 anni mi è venuta una passione per le bambole e le gonnelline fiorite. Il mio papà, che è maschio e si sente maschio, se ne preoccupò molto e cominciò a regalarmi trenini, pistole finte e giornaletti di King Kong. L’altro mio papà è maschio ma si sente femmina, o forse si sente tutti/e e due, questo in verità non saprei dire.

 

Mi ha spiegato che noi esseri umani siamo il risultato della cultura più che della natura, quindi facevo bene ad assecondare le mie inclinazioni femminili. Avrei scelto dopo se essere maschio, oppure essere femmina. Anzi, volendo, potevo prendere delle pillole per frenare lo sviluppo in modo di concedermi il tempo della scelta. E le ho prese, io, le pillole. Pillole o non pillole, ha cominciato a crescermi la barba. Con qualche mio disappunto. Poi, lo ammetto, rade punte di compiacimento. Ho 35 anni e non ho scelto ancora. Ma mi sento soprattutto femmina. Direi. Soprattutto. Ah, quello sicuro, sia pure con la barba, senz’altro femmina. Soprattutto. Anzi. Ora la sego, ‘sta barba. E facciamola corta: posso fare la capa del Pd al Senato sì o no?

 

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.