Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

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Piercamillo, o per l'ergastolo duro

Andrea Marcenaro

Il divieto di libertà condizionata sarà presto illeggittimo? C'è chi pesta i piedi, e chissà su quale giornale

Un altro contributo entusiasmante a favore del modo più disumano di applicare l’ergastolo. L’ennesimo contributo entusiasta per applicare l’ergastolo nel modo più duro e disumano. L’altroieri, ovviamente sul Fatto Quotidiano. Mistero. Dev’essere cominciata così. Che appena nato il dottor Davigo, e notandone le fattezze, tutto di un fiato gli astanti si saranno detti: “Chissàadessocomecazzofunzioneràlatestadiquestoqui”. Che sarebbe stato appropriato addirittura come nome del pupo, avendo visto il seguito. Ma suonava così insolito, e così esageratamente lungo, che si rassegnarono a chiamarlo Piercamillo.

 

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.