Andrea's version
Manca ancora un tassello tra No vax e antisemitismo
Nei consigli di amministrazione delle big transatlantiche che ci allagano con cascate di rimedi, mentre frenano le libertà con chilometri di briglie incassando comunque torrenti di dollari, gli ebrei figurano a dozzine... Eppure non abbiano ancora visto l'apice del complottismo
Su un argomento serio, dati di fatto. Non altro, zero chiacchiere. Perciò. E’ universalmente riconosciuto che Israele sia il paese del mondo che fronteggia il Covid con maggiore tempestività ed efficienza. E’ accertato, senza possibilità di dubbio, che sia stata colà utilizzata, proporzionalmente agli abitanti del pianeta, la maggiore quantità di vaccini. Stabiliscono date e dati, punto tre, che Israele sia stata la prima nazione ad affrontare e sperimentare le varianti che mutano via via. Tutto il mondo si misura oggi con la variante ulteriore, taluni paesi con l’ondata quattro, Israele già con la cinque. Elamadonna. Un motivo dev’esserci. Che le case farmaceutiche più importanti della Terra siano americane, non ci piove. Nei consigli di amministrazione delle big transatlantiche che ci allagano con cascate di rimedi, mentre frenano le libertà con chilometri di briglie incassando comunque torrenti di dollari, gli ebrei figurano a dozzine. Bon. E ancora non s’è visto un cazzo di libretto titolato: “I Protocolli dei Farmacisti di Sion”?