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Quella battuta del Cav. che svela il suo profondo amore per la Giustizia

Andrea Marcenaro

Mettete per un momento da parte il pregiudizio, accantonate l’ostilità, che è legittima, intendiamoci, e rispondetevi su quello che è stato, per trent’anni, il conflitto mortale tra voi stessi e l’Amor nostro

Ma riflettete, accidenti, mettete per un momento da parte il pregiudizio, accantonate l’ostilità, che è legittima, intendiamoci, ma accantonatela per cinque minuti e rispondetevi su quello che è stato, per trent’anni, il conflitto mortale con lui, tra voi stessi cioè e l’Amor nostro: quello sulla Giustizia vi risponderete, vero? Ovvio. E allora. Davvero potete sospettare che non stia dalla parte della Giustizia giusta un uomo che fin da ragazzo, da studente, fin dai concertini sui piroscafi, fin da giovane imprenditore, poi da più maturo e quando provarono infine a deturparne l’immagine di statista, un uomo, si diceva, che ha sempre chiesto a ogni compagna di scuola, a ogni collega sulle navi, a ogni collaboratrice, a ogni ministra: ma dimmi tu, Habeas Corpus?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.