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Quanta generosità nelle benedizioni di Kirill!

Andrea Marcenaro

Con chi applaude apertamente, benedicendo colui che sodomizza nazioni intere, però, e nemmeno un cittadino per volta, massima cautela sul dialogo, allora

Cirillo Primo nato Vladimir Michaijlovic Gundjaev, sedicesimo Patriarca ortodosso di Mosca oltreché di tutte le Russie, benedice le Zeta Zeta di Mosca nel loro assalto all’Ucraina indipendente e in quel momento ci avvisa. Avvisa tutti noi che il pazientissimo, saggissimo e millenario cattolicesimo, dedito al dialogo per l’unità dei cristiani, resterà comunque benedetto. Con chi applaude apertamente, benedicendo colui che sodomizza nazioni intere, però, e nemmeno un cittadino per volta, o un fedele isolato, o un implume ogni tanto, macchè, tutti insieme nel mucchio, massima cautela sul dialogo, allora. Perché non scivola solo sul peccato individuale, il Papa di Putin, va pazzo per le orge. Orge ortodosse, lui dice. E vabbé. Ci penseranno Canfora e Orfini, intanto, a spiegarci che ha stata la Nato.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.