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Le molte lingue del Pd

Andrea Marcenaro

La signora Schlein già ne parla tre, ma basteranno? “Una riedizione del congresso di Livorno”, “è la valutazione che diamo dello sviluppo capitalistico”...

L’inventore dell’Ulivo Arturo Parisi vede nella discussione che si è aperta sul manifesto dei valori “una riedizione del congresso di Livorno”. Roberto Speranza spara contro il manifesto fondativo del Pd: “Neoliberista”. Il vicesegretario uscente Provenzano ha parlato di “sedicenti riformisti che d’ora in poi è meglio chiamare conservatori”. Orlando s’è accorto di un nodo congenito, mai sciolto nel Pd, e neppure così secondario: “E’ la valutazione che diamo dello sviluppo capitalistico”. Per Goffredo Bettini : “Dobbiamo recuperare la scintilla della Rivoluzione d’Ottobre”. La signora Schlein già parla tre lingue e non è niente male. Ne imparasse di corsa un altro centinaio potrebbe almeno capire di cosa si parla in casa.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.