Nicola Gratteri (Ansa) 

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Segnalazione non richiesta alla prima magistrata con il velo

Andrea Marcenaro

Trent’anni, nata in Marocco e ovviamente italiana, Hajar Boudraa diventerà la nostra prima magistrata islamica, porterà il velo in udienza e ci è sembrato, leggendo la bella intervista della Stampa, che si appresti a esercitare con ottime intenzioni il suo prossimo ruolo

Trent’anni, nata in Marocco e ovviamente italiana, Hajar Boudraa diventerà la nostra prima magistrata islamica, porterà il velo in udienza e ci è sembrato, leggendo la bella intervista che le ha fatto Laura Berlinghieri sulla Stampa, che si appresti a esercitare con ottime intenzioni il suo prossimo ruolo di magistrat* a Verona. La dottoressa Boudraa, velo o non velo,  sostiene le ragazze iraniane che si scotennano contro il regime barbaro, si dichiara a favore della libertà per ciascuno e tanto più per le donne, vale a dire è nemica degli obblighi religiosi imposti dall’alto. Ha sposato in maniera sincera le regole del paese occidentale in cui ha scelto di vivere. Ne siamo contenti, per lei e per noi. Complimenti di cuore. Non senza avvisarla, vedi mai scegliesse un improbabile ritorno alla cultura tradizionale, che il collega Nicola Gratteri è un infedele.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.