Andrea's Version
La Giovanna d'Arco delle toghe e il povero Flick, traditore della causa giustizialista
"Ma che mi fa? Mi parla come un Nordio?”. La giornalista di Rep. Liana Milella incalza il professore recalcitrante sulle intercettazioni. Meno male che c'è lei in trincea per conto del Rinnovatore Molinari
Liana Milella incalza il professor Giovanni Maria Flick, recalcitrante sulle intercettazioni. Lui risponde. A lei proprio non piace: “Ma come? Qui spunta l’avvocato Flick che ha la meglio sul professore di diritto penale e sul giudice costituzionale”; “Lo vede, professore? Lo vede che sta già deviando da Mattarella, dato che insinua il dubbio su una sorta di malattia congenita del magistrato?”; finché: “Ma cosa dice, Flick, ma che mi fa? Mi parla come un Nordio?”. Dove il povero Flick, orrido traditore, manco più professore si ritrovava. Si riallinei perciò, caro lui.
E insomma: Milella in trincea, mento sollevato, mani sui fianchi e baionetta in resta per conto di Molinari, detto il Rinnovatore. Splendida Giovanna d’Arco, pulzella delle toghe. Una Milella come Penelope, petto in fuori contro i nuovi Proci. Quanto a me, ne parlo solo nel ricordo commosso della mia mamma la quale sempre rassicurava: non piangere, bambino mio, vedrai , vedrai col passare del tempo, che ne esistono alcun* , poch*, certo, ma alcun* sì, deficienti più di te.