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Chi allontanare per denazificare il 25 aprile

Andrea Marcenaro

Sarebbe gesto molto civile se gli organizzatori, oltreché rigettare la bandiera della solita Brigata ebraica vieppiù nazificata,  allontanassero anche il vessillo dell’Ucraina, armata purtroppo dalla Nato fascista

Si entra oggi nella settimana che precede il 25 aprile e tornano alla mente ricordi di anni molto recenti, quando i governi di destra erano di là da venire, il senatore La Russa contava quel che contava, i tentennamenti nostalgici influivano zero, eppure ricordi segnati da polemiche talora durissime. Appena nel 2017, per esempio, e senza che la faccenda cambiasse negli anni successivi, parteciparono al corteo convocato a Roma dall’Anpi: Forum Palestina, Comitato “Con la Palestina nel Cuore”, Fronte Palestina, Comitato “Per non dimenticare Sabra e Chatila”, Comitato “Per non dimenticare il Diritto al Ritorno”, Comunità palestinese di Roma e del Lazio, Associazione palestinesi in Italia, Amici della Mezzaluna rossa palestinese, Rete romana di solidarietà con il Popolo palestinese, eccetera, eccetera. Laddove la Brigata ebraica, quantunque, essa sì, alla Resistenza avesse contribuito, veniva tenuta lontana dal corteo nel nome di una sua supposta natura di destra e provocatrice. Non avrebbe potuto, infatti, che spaccare lo spirito unitario e progressista della manifestazione. Ecco, sarebbe gesto molto civile se gli organizzatori del prossimo 25 aprile, oltreché, ovviamente, rigettare la bandiera della solita Brigata ebraica vieppiù nazificata, tra l’altro, dalla cocciuta resilienza del paranazista Netanyahu, considerassero antiunitario e provocatorio, cioè allontanassero, anche il vessillo dell’Ucraina, armata purtroppo dalla Nato fascista e non ancora denazificata.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.