Il presidio per chiedere le dimissioni di De Angelis sotto la regione Lazio (Ansa)

ANDREA'S VERSION

La fascistissima imbecillità di De Angelis e le omissioni degli squadristi di Repubblica

Andrea Marcenaro

Gli antisemiti è bene che si tolgano dai piedi. Ma l'ex portavoce del Lazio è stato tragicomicamente definito “revisionista” e sommerso con una tale quantità di spazzatura da doversi dimettere indipendentemente dalle cretinate che ha detto. Accusato da un giornale che fa finta di non ricordarsi cosa è stato il suo fondatore

Gli antisemiti evidenti e conclamanti è bene che si tolgano dai piedi. Punto. Sempre. Punto. Dovunque. Punto. Detto questo, avendo espresso il dubbio che Mambro e Fioravanti non siano stati i responsabili della strage di Bologna del 1980, come scolpito invece da alcuni magistrati con curve di tifosi alla testa, De Angelis è stato tragicomicamente definito “revisionista” e sommerso con una tale quantità di spazzatura da doversi dimettere indipendentemente dalla propria fascistissima imbecillità. Bene.

Ad aver espresso i medesimi dubbi sulla stessa sentenza, dicasi i medesimi del dimissionario revisionista, sono stati, nel tempo, i revisionisti: Rossana Rossanda, Furio Colombo, Liliana Cavani, Sandro Curzi, Giacomo Mancini, Luigi Manconi, Giampiero Mughini, Marco Pannella, Luigi Covatta, Francesco Cossiga, Marco Boato, Ersilia Salvato, Piero Sansonetti, Giovanni Minoli, don Luigi Di Liegro e potremmo andare avanti ore con nomi belli grossi ma piantiamola qui.

Per parte sua, la Repubblica, quotidiano degli squadristi à la page, o se si preferisce dei moderni picchiatori a cottimo, ha fatto bene a omettere come un compositore dei motivetti antisemiti canticchiati da quel cretino di De Angelis fosse stato, fra gli altri, un tale fascistissimo pentitosi al momento giusto e sacralmente chiamato, invece che il Dimissionario, il Fondatore.

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.