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Peggio del politically correct c'è il politically incorrect

Andrea Marcenaro

Senza volerlo, quella di destra è gente per male. Il politicamente scorretto di destra non riconduce alla buona fede dello scorretto di sinistra il quale mai romperà le scatole a Lenin. Se mai, poiché culturalmente è più pregnante, a Filippo Facci

Politicamente corretto tua sorella. Gli inventori e vessilliferi del genere, chiamiamolo letterario, che ha rappresentato la più ridicola narrazione del paese, perciò la più indecente e devastante, hanno nomi noti: da Berlinguer a Serra a Murgia, da Saraceno ad Augias, da Gramellini, a Severgnini, alla Milella, che pare a questo punto Scaramacai, alla Gaddina nostra, a Sarzanini  (ma se Bianconi la ama ancora, chiediamo scusa) ad altri mille sui generis cui piacerebbe esser citati mai da me, poverino, da chiunque.  Questo nostro amatissimo paese, che non  si fa mancare niente, ha pensato perciò di poter contrapporre a una puttanata estrema e di sinistra, quella del politically correct, e del perbenismo progressista, una puttanata peggiore come il politically incorrect. Senza volerlo,  quella di destra è gente per male. Il politicamente scorretto di destra non riconduce  alla buona fede dello scorretto di sinistra il quale mai romperà il cazzo a Lenin. Se mai, poiché culturalmente è più pregnante, a Filippo Facci. Quanto a me, scrivo queste scemenze perché  ho una vaghissima idea del meglio. Mi eliminassero quelle due palle dell’orchite, diciamolo, già risparmierei i costi dell’urologo.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.