Andrea's Version
Vigilare sempre sul fascismo, dunque
È lì in agguato, secondo Repubblica e Formigli: ovunque. Mai distrarsi e mai dimentcare
Non si sa più cosa fare. Dice: già, e il fascismo che torna? Giusto. Mai dimenticare che marea di stronzi gli diede anima e corpo la prima volta, mai scordarsi di Matteotti, dei fratelli Rosselli, del pentimento di Norberto Bobbio, quantunque mai piaciuto a Gad (lo raccolse il fascista Buttafuoco, e ben che fece). Mai perdere di vista l’orgoglio del professor Ruffini, il quale al fascio disse sempre di no. Giusto. Intanto il fascismo è di nuovo alle porte. Repubblica tira il nero del risorgente regime come nemmeno un paio di buoi. Formigli, figurarsi se perde l’occasione di analizzare il fascismo incombente a partire da Romolo e Remo. Spunta la Francia dal fondo. La Svezia. L’Ungheria. Corre l’Europa sul filo del sovranismo. Vigilare dunque. Ci mancherebbe. A condizione di mai distrarsi. Di mai dimenticare che gli unici, i veri, gli autentici eredi del nazifascismo in rivincita piena sono, restano e resteranno gli ebrei.