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ANDREA'S VERSION

Gli animali sono sempre meglio degli umani?

Andrea Marcenaro

È normale provare sentimenti dolorosi per qualche gattino, o qualche lucertolina piuttosto che per il fiume interrotto di feti umani uccidi ed eliminati sempre e dovunque, per i quali un corpo non lo vedi

È normale che si provino sentimenti più dolorosi, così come che si abbia notizia di mobilitazioni più folte e più urgenti per qualche gattino, o qualche lucertolina, o qualche cagnolino, o qualche uccellino, magari con le uova, torturati e uccisi da giovani teppistelli, anzi, spesso da bambinetti cosiddetti innocenti (che, see... innocenti un cazzo), piuttosto che per il fiume ininterrotto di feti umani eliminati sempre e dovunque, per i quali un corteo lo vedi e non lo vedi. Anzi, non lo vedi proprio. Ma giustamente. Primo, il corpo è loro e lo gestisce lei, e qui mi cemento la lingua e il palato. Secondo, perché lo sanno tutti, ma proprio tutti, che gli animali, o quasi, sono migliori degli umani, o quasi. E migliori mica da ridere.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.