Andrea's Version
Israele prende seriamente le minacce di vendetta dell'Iran. Che maleducati
Ultimatum urlati ogni dieci minuti da Teheran e dalla sua teppaglia pseudo resistenziale, ma a quanto pare sarebbe meglio non farci caso
Da settimane è in corso una vera e propria gara dei mullah iraniani e delle alte sfere dei loro tagliagole di Hezbollah sulle intenzioni rivolte a vendicare nel modo più sanguinoso e devastante gli attacchi difensivi portati da Tsahal alle centrali stragiste annidate nel Consolato di Damasco e alla soldataglia impegnata con centinaia di razzi e cannonate contro il nord di Israele con già decine di migliaia di ebrei fuggiti dalle loro case (senza surplus di foto internazionali). E sempre da settimane, non una parola di più, non una di meno, i generali di Israele che prendono in serissima considerazione le minacce e gli ultimatum urlati ogni dieci minuti da Teheran e dalla sua teppaglia pseudo resistenziale, rispondono laconici: “Attaccheremo chiunque ci attacchi per primo”. E silenzio. Non solo genocidi, maleducati.