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L'imbarazzo della perdita d'udito, anche in politica

Andrea Marcenaro

Grazie ai design innovativi e all’assistenza post-vendita di altissimo livello, i sordastri non dovranno più soffrire in silenzio. Quando Bettini la imbottisce di consigli, per esempio, la Schlein potrebbe intanto urlare come una pazza

Grazie ai recenti sviluppi tecnologici, gli apparecchi acustici sono diventati sempre più discreti e hanno prezzi accessibili a chiunque. Fai fatica a sentire in ambienti rumorosi o perdi qualche parola anche in una conversazione tranquilla? Non sei solo, molte persone vivono con imbarazzo la perdita dell’udito ed è molto più comune di quanto si pensi. Infatti, le statistiche mostrano che circa il 40 per cento della popolazione soffre di problemi di udito e potrebbe trarre beneficio da un apparecchio acustico, ma molti scelgono di ignorare il problema. Oggi, grazie ai design innovativi e all’assistenza post-vendita di altissimo livello, i sordastri non dovranno più soffrire in silenzio. Quando Bettini la imbottisce di consigli, per esempio, la Schlein potrebbe intanto urlare come una pazza.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.