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Criteri per una rubrica: Italia strapaese? Tua sorella. Giovani senza valori? Tua sorella

Andrea Marcenaro

Scurrilità, quel tanto che basti a inquinare la tradizione popolaresca. Barriere nazionali, ignorarle. Ipocrisia, il minimo. Carlo, non so. Matteo, non so. Elly, non so. Giorgia, non so. Gad, merda

Criteri per questa stanca rubrica, recuperati dalla memoria della lettura di un Almanacco debordante. Modestia nelle intenzioni. Volgarità nelle critiche. Generosa abbondanza per le pulci altrui. Rigore nel giudicare sé stessi. Circospezione negli argomenti di natura direttamente o indirettamente politici. Se di politici amici. Analisi spicce dei problemi sociali, talora meno spicce. Parco impiego dei neologismi. Sfregio incondizionato verso i potenti. Se i potenti ostili. Problemi culturali, non affrontarli. Italia strapaese? Tua sorella. Giovani senza valori? Tua sorella. Stragi sempre, omicidi mai. Femminicidi? Tieni a bada, senza dare nell’occhio, opportunismi e comprensione. Scurrilità, quel tanto che basti a inquinare la tradizione popolaresca. Corruzione cosa? Barriere nazionali, ignorarle. Ipocrisia, il minimo. Carlo, non so. Matteo, non so. Elly, non so. Giorgia, non so. Gad, merda.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.