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Il resto del mondo può gioire, Dibba torna in Italia
Siano avvisati i proprietari di battelli sul Rio de la Plata, gli affittatori di bungalow nel Nepal, i ristoranti di hasado delle Pampas, la nazione Hinuit: vista la congiuntura, il fascinoso grillino scrittore ha deciso di riprendere la dura strada della politica
Vorrei avvisare le linee aeree, i proprietari di battelli sul Rio de la Plata, i venditori di passeggini, gli editori di terz’ordine, gli affittatori di bungalow nel Nepal, i ristoranti di hasado delle Pampas, la nazione Hinuit, che egli non mancherà di visitare con moglie, figlio, penna e pellicole al seguito, più le orche dei fiordi norvegesi, gli ultimi dogon del Sud- Sahara , i boscimani congolesi, gli zulu, i mursi etiopi e altre pittoresche popolazioni, quella di San Francisco compresa, tutte e tutti vorrei avvisare di tenersi pronte e pronti: il fascinoso Alessandro Di Battista, grillino e scrittore, più scrittore che grillino, o più grillino che scrittore, vista la congiuntura e le mezze checcaggini partorite dal Conte leader, ha deciso di riprendere la dura strada della politica. Appunto, in Italia. Motivo per cui si leverà dalle balle in fretta, come l’altra volta, non senza aver prima rotto quel poco.
P. s. Ah, e insieme alla Raggi