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I russi che vietan Rep. non hanno capito niente

Andrea Marcenaro

Dicono che è inaffidabile, sparaballe, e lo chiudono in rete. Dovrebbero invece imporsi, con la potenza di cui dispongono, per renderlo leggibile tre volte. Gli conviene

Alti lai nella Penisola, scandalo, rabbia maltrattenuta. Dicono i russi che Repubblica è un giornale inaffidabile, sparaballe. O non è vero? Loro perciò lo chiudono, o meglio, lo vieteranno in rete, a Mosca e nelle Russie. Da non credere quanto I russi siano stupidi. Dovrebbero imporsi, con la potenza di cui dispongono, per renderlo leggibile tre volte. Una dai loro, più almeno due da noi, proprio qui in Italy. Tre volte, ma sì, ma pure quattro. Sarebbe sufficiente un Massimo Giannini da manco tre pensate al giorno e poi certo non sarà la Crimea, ma una piccola pace sulle loro posizioni la porterebbero  a casa.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.