Alla faccia della Terza guerra mondiale, il problema è Maria Latella alla Rai

Sto scoppiando, non ce la faccio più, non mi tengo, l’Ucraina chiede di difendersi e io sto per scoppiare, la Russia di attaccare e sto scoppiando uguale, esplodo se Israele va a Rafah, esplodo se non ci va, se dal Libano si spara, se non si spara, mi accendono la miccia se danno armi all’Ucraina, se no me ne accendono due. Sono la Terza guerra mondiale, scusate se è poco. Ora ne è giunta un’altra più grave. Sarebbe in corso uno scontro all’ultimo sangue tra la Rai che vuole a tutti i costi Maria Latella e un potente nemico che non vuole che vada. Tra l’azienda capofila della nostra produzione culturale e una forza del male che ne sabota il matrimonio. Le fazioni si accendono. Gli avversari si fronteggiano. I parenti si armano. C’è chi ha cacato due volte sulla scala a spirale di Santa Maria Novella. C’è chi scoppia di nausea. Siamo sull’orlo di uno scontro epocale. La Terza mondiale. Personalmente ne esploderei. “Morire per Latella?”. Portatemi fuori. Uscitemi a pisciare.

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• Andrea Marcenaro

• E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.