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Biennali omosessuali e interviste a parenti di Lenin

Andrea Marcenaro

La destra intellettuale abbraccia la dichiarazione di Vannacci, mentre Ezio Mauro si lancia su interviste discutibili. Intanto, Saviano continua con il suo ciclo di conferenze 

Il generale Vannacci auspica un’ampia partecipazione omosessuale alla prossima Biennale di Venezia. Pietrangelo Buttafuoco, direttore di destra, aderisce. Alessandro Giuli, direttore di destra del Maxxi romano, sorride. Fu il vecchio Ugo Pecchioli a bloccare lo scultore Maurizio Cattelan sull’erezione del dito medio più grosso davanti alla sede nazionale della Cgil a Roma. Chi sia stato Pecchioli? Lasciamo perdere.

Cuneo: Ezio Mauro incontra un lontanissimo parente di Lenin al fine di poterlo intervistare per metà in forma di lontanissimo parente anche di Leone Trotckj e per metà di lontanissimo parente di Pietro Secchia. Distribuite camomille nelle code alle edicole. Continua con grande successo, a Napoli, il ciclo di conferenze di Roberto Saviano sul tema: “Anatomopatologia dello scippo e caduta tendenziale del saggio di profitto”. Aumentato, previa scorta antiscippo, il gettone di presenza del relatore. A Genova la cultura divampa. Caffè Greco di Roma, caffè Pedrocchi di Padova e Caffè degli Specchi di Trieste, con Magris che si gira i diti, al momento non collaborano. Preoccupazione.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.