andrea's version
Il baffo che fanno a Israele i boicottaggi
Un disastro tale che negli ultimi 12 mesi la sua Borsa è aumentata del 50 per cento preciso preciso
Riporta entusiasta il Fatto come “un gruppo di organizzazioni no profit” abbia annunciato che il “Norvegian governement pension fund (1500 miliardi di euri di patrimonio)” sta per di disinvestire da Israele per la sua posizione in guerra. Altrettanti disinvestimenti avrebbero già coinvolto le americane Rtx Corporation, General Electrice e General Dynamics, che operano in Cisgiordania. A giugno, un altro Fondo Pensione norvegese avrebbe escluso Israele da 70 milioni di dollari per la Caterpillar. Il principale Fondo britannico, l’Uss, cancellato 95 milioni di euri dalle università ebraiche; la Pension Denmark liquidati tutti gli investimenti nelle banche israeliane. Tra le aziende minacciate di boicottaggio, la HP, sistemi informatici, la francese Carrefour, il fast food Mc Donald’s, accusato aver regalato pasti e sconti ai militari di Gerusalemme, più Intel, 15 miliardi di dollari di microprocessori statunitensi. Insomma, i boicottatori filopalestinesi, nell’entusiasmo del Fatto, hanno causato a Israele un disastro tale che negli ultimi 12 mesi la sua Borsa è aumentata del 50 per cento preciso preciso.