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Quei guardoni di Unifil

Andrea Marcenaro

La missione mandata dall’Onu nel sud del Libano non si accorgeva che, a pochi metri da sé, le truppe filoiraniane continuavano indifferenti ad accumulare razzi e a scavare tunnel

Unifil, mandata dall’Onu nel sud del Libano per garantire che procedesse un processo di pace tra Israele ed Hezbollah, non si accorgeva che, a pochi metri da sé, le truppe filoiraniane continuavano indifferenti ad accumulare  razzi e a scavare tunnel verso Israele. Al che Israele, volendo colpire gli armamenti accumulati sotto gli occhi delle truppe internazionali di interposizione, oltreché i combattenti in servizio attivissimo di Hezbollah, si è fatto scappare qualche colpo verso le più che adiacenti postazioni Unifil. Proteste. Diffuse e sacrosante. Perché è assai disdicevole mettere a rischio la vita di chiunque, perfino quella dei guardoni travestiti da Onu.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.