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Decretare sulla "sobrietà" nelle manifestazioni del 25 aprile è una fesseria

Andrea Marcenaro

Imperativo. Mandare a cagare i deficienti che decretano sulla cosiddetta “sobrietà” nelle manifestazioni del 25 aprile perché è morto Bergoglio. Primo motivo: abbiamo visto, negli ultimi e nei penultimi 25 aprile, un’orgia di ubriachezza, d’imbecillità e d’incontinenza tali, sia tra i “per” che tra i “contro”, che sembrerebbe francamente un miracolo francescano troppo precoce immaginarne di più sobri oggi. Secondo:  “Sono in vigore, in Italia, più di duecentomila disposizioni diverse, per fortuna temperate da una generale inosservanza”. Per fortuna. Come tenne lucidamente a spiegare Luigi Carnelutti, principe del Foro.

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.