Arbitro cornuto del 13 giugno
Va avanti con i piedi di piombo, Massimo Busacca, designatore supremo della Fifa. Per le prime designazioni del Mondiale si affida agli arbitri di garanzia.
Va avanti con i piedi di piombo, Massimo Busacca, designatore supremo della Fifa. Per le prime designazioni del Mondiale si affida agli arbitri di garanzia: Rizzoli per Spagna-Olanda e l’olandese Björn Kuipers per Italia-Inghilterra. A chi scrive, il biondo fischietto nordico non entusiasma, c’erano nomi migliori (uno su tutti, il portoghese Pedro Proença). Kuipers tollera troppo il gioco duro, fischia poco e spesso male. Tuttavia, poteva andare peggio: dopotutto, è colui al quale Collina ha affidato la finale dell’ultima Champions League tra Real Madrid e Atletico. L’altra gara del nostro gruppo, Costa Rica-Uruguay va un po’ a sorpresa – dato il considerevole blasone – al tedesco Brych, mentre Colombia-Grecia e Giappone-Costa d’Avorio vedranno scendere in campo rispettivamente lo statunitense Geiger e il cileno Osses. Niente da dire: si tratta di scelte più che accettabili. D’altronde, sono lontani i tempi in cui a sedere al tavolo dove si decidevano le designazioni mondiali era il generale siriano Farouk Bouzo. Era il 2002, Corea e Giappone. Ma la storia la sapete tutti. Ah, nota a margine (fate gli scongiuri): l’ultimo incrocio dell’Italia con un arbitro olandese risale al 1994: Eire-Italia 1-0, dirigeva il giunonico Mario Van der Ende. Anche allora si trattava del nostro debutto.
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