Nubi sugli arbitri del Mondiale
Nubi s'addensano sulla commissione arbitrale della Fifa. Le gare sono ora decisive, dentro e fuori e protagonisti possono diventare (loro malgrado) gli arbitri.
Nubi s'addensano sulla commissione arbitrale della Fifa. Le gare sono ora decisive, dentro e fuori e protagonisti possono diventare (loro malgrado) gli arbitri. Massimo Busacca ha deciso di fregarsene dei criteri di neutralità continentale che nell'ultimo quadriennio avevano imperversato nelle manifestazioni Fifa: europea contro americana? L'arbitro doveva essere per forza un asiatico, un africano o un neozelandese. E chi se ne importa della meritocrazia. Da questo Mondiale, s'è tornati al passato. I migliori in campo. Qualcosa di strano è però accaduto ieri sera. Mancavano due designazioni per concludere il quadro degli ottavi, tra cui la potenzialmente delicata Argentina-Svizzera. Alla fine, quasi nella notte italiana, ecco che da Rio de Janeiro è arrivato il nome del prescelto: Jonas Eriksson, svedese discreto e nulla più. Tutto bene? Neanche a parlarne. Poco dopo, l'ex arbitro internazionale argentino Hector Baldassi (uno che quattro anni fa in Sudafrica arbitrò pure il delicatissimo ottavo di finale Spagna-Portogallo) twittava un'indiscrezione che, se confermata, sarebbe clamorosa. Eriksonn, infatti, sarebbe un ripiego, visto che la commissione Fifa avrebbe scelto in origine l'uzbeko Ravshan Irmatov, grande sorpresa della competizione del 2010. Ma a quel punto dalla federazione argentina sarebbe giunto il veto: tutti ma non Irmatov, "colpevole" di aver arbitrato il quarto di finale tra l'albiceleste e la Germania a Città del Capo (risultato, 4-0 per i tedeschi). Irmatov arbitrò in modo eccelso, ma a Buenos Aires non presero bene quell'eliminazione. Così, ecco spuntare Eriksson. Baldassi ha qualcosa da dire anche sullo svedese, visto che è poco elegante (a suo giudizio) affidare un match tra un'europea e una sudamericana a un fischietto europeo. L'altro ottavo di domani, Stati Uniti-Belgio, gara sulla carta equilibrata, è andata a sorpresa all'algerino Djamel Haimoudi. Chissà se in questo caso ha avuto un ruolo determinate il signor Belaid Lacarne, membro influente della commissione arbitrale Fifa...
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