Jesús Gil Manzano, è nata una stella
Con la serie A che per noia sembra la copia venuta male del campionato bielorusso, conviene buttare l’occhio altrove. In Spagna, per esempio, dove un sabato pomeriggio puoi imbatterti nel Clásico Real-Barça.
Con la serie A che per noia sembra la copia venuta male del campionato bielorusso, conviene buttare l’occhio altrove. In Spagna, per esempio, dove un sabato pomeriggio puoi imbatterti nel Clásico Real-Barça. E rimani estasiato dall’arbitro: deciso e atletico, dialogante ma senza eccedere nelle prediche. Che dà rigore quando rigore c’è indicando il dischetto con il braccio teso, senza corsette isteriche o fischi da upupa in calore. Poi vai a indagare e scopri che quest’arbitro, Jesús Gil Manzano, chiamato a dirigere la più spettacolare e difficile partita della Liga, ha appena trent’anni. E capisci che è nata una stella.
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