L'Olimpico? Il marcio parte da più lontano
Dalle parti di Cremona, nel giro di una settimana, l’allenatore della Sospirese (categoria Juniores)
Dalle parti di Cremona, nel giro di una settimana, l’allenatore della Sospirese (categoria Juniores) ha preso a testate l’arbitro rompendogli il naso. L’altro ieri, l’allenatore dell’Oratorio Sabbioni (quindi di una squadra dedita a propagandare quei valori genuini del calcio che fanno tanto sciarpe al collo degli allenatori e spot con attori nei campetti delle periferie disagiate) ha preso a schiaffi la signora arbitro. E poi si inorridisce se all’Olimpico tirano fuori striscioni come quello visto sabato. Di che ci si meraviglia, se tra i ragazzini ogni settimana è una guerra, con allenatori che pensano di essere Mourinho, padri convinti di aver concepito Neymar e madri che già sfogliano i rotocalchi per individuare la soubrette da far accoppiare al figlio fenomeno. Il marcio è lì. Se qualcuno lo capisse, sarebbe già un passo avanti.
Il Foglio sportivo - in corpore sano