Sport e politica La politica è politica e lo sport è sport. Il campionato di calcio è un avvenimento squisitamente politico, e tale deve restare. Bisogna impedire allo sport di strumentalizzarlo. 18 GIU 2016
Scontri nel Kurdistan iraniano Il sommovimento del vicino oriente non poteva non coinvolgere il Kurdistan iraniano (per i curdi Rojhelat, “oriente”, mentre Rojava vuol dire “occidente”). Vi vive la seconda popolazione curda per numero, dopo quella turca: tra gli 8 e i 10 milioni. Endemica da sempre, la ribellione curda ha ripreso negli ultimi mesi la lotta armata nelle città. 17 GIU 2016
Il calcio, la guerra e l'eroe romantico Faruk Hadzibegic Un manuale di storia contemporanea può esitare tra due inizi. Primo inizio: Negli intervalli fra le guerre, gli uomini giocano a pallone. Secondo inizio: Negli intervalli fra i tornei di pallone, gli uomini fanno le guerre. Per decidere bisogna chiedersi se il campionato in corso si stia svolgendo nel Dopoguerra, o nell’Anteguerra. Dopo la guerra scorsa, prima della prossima. 16 GIU 2016
Infame frustrazione degli omosessuali Prima del diluvio di bischerate, vale la pena di ricordare che una delle conseguenze più frequenti e tristi del pregiudizio e della persecuzione contro gli omosessuali è il vergognoso rancore che alcuni umani provano per la propria omosessualità, fino a rovesciarla nella strage furiosa di persone luminosamente omosessuali. 15 GIU 2016
Considero ributtante la munifica distribuzione del “Mein Kampf” Io sono contrario alla pubblicazione del “Mein Kampf”? No. Io ho letto il “Mein Kampf”? Sì. Per concludere, io considero ributtante la munifica distribuzione del gadget del “Mein Kampf”. 14 GIU 2016
Che fine fanno i Radicali Non è escluso che finiscano, ma il loro atteggiamento fiducioso e non fanatico può fungere da antidoto politico per il caos mal governato dagli stati nazionali. 12 GIU 2016
Mafia e articolo 21 Tre anni fa il giornalista trapanese Rino Giacalone aveva scritto che il capo mafioso di Mazara del Vallo, Mariano Agate, condannato per mumerosi omicidi, fra i quali quello del giudice Giangiacomo Ciaccio Montalto, e per la strage di Capaci, era stato “un pezzo di merda”. 11 GIU 2016
Guardare la tempesta ricordando quel grand’uomo del “Popolo” Marco Teglia somiglia al suo Popolo? Non tanto: ha un aspetto da Mangiafuoco che la sa lunga. Però è mimetico, e sa mettersi nei panni di un filosofo di campagna. 10 GIU 2016
Le donne delle elezioni americane e di quelle italiane Sono strani questi italiani. Non riescono a spiegarsi Donald Trump. Gli americani, quelli costernati, se lo spiegano con Silvio Berlusconi. La prima donna candidata alla presidenza degli Stati Uniti è una gran bella notizia. Anche se le si obietti di essere la moglie di. Sarà una dinastia, ma almeno ha superato la legge salica. 09 GIU 2016
Sui femminicidi, il punto è la prevenzione Cara Selma, abbiti una considerazione laterale sull’eventuale legge contro il femminicidio. Non esiste femminicida che si lasci intimidire dalla durezza del castigo. 07 GIU 2016