Il fascino di piazza Navona Com’è bella piazza Navona: se ne frega di San Pietro e di piazza di Spagna. Oggi vado a vederla, e domani, se Dio vuole, ci torno. 21 MAG 2016
Piccoli progressi Sono profugo, sto perfezionando il mio italiano. Oggi ho saputo dire: In qualche modo pavento un miglioramento, diciamo, di quello che è il tempo di domani. 20 MAG 2016
Prima di Pannella, uomo di marciapiede e senza ipocrisia, alla politica mancava la notte Ci sono giorni, e notti specialmente, in cui rimpiango la galera. Era la galera il posto in cui sentir gridare che Marco Pannella è morto. Prima di Pannella, uomo da marciapiede, alla politica mancava la notte. La notte è affare di puttane e di ladri, di froci e di spacciatori. 19 MAG 2016
L’intesa tra le fazioni curde cambia la partita con Turchia e Iran Il nuovo sviluppo è destinato a pesare sulle partite che si giocano tra i curdi e i loro vicini. La crisi economica e la violenza della guerra rinfocolata tra Turchia e Pkk, anche nel territorio del Krg, non giocano a favore della fazione pro turca. Agisce all’opposto l’accordo con l’Iran. 19 MAG 2016
Il filo rosso delle nostre letture Caro Giuliano, grazie del filo teso a congiungerci, oltre il dislivello: uno che legge Rabelais e Lolita a New York, un altro che legge la New York Review a Tavarnuzze. 18 MAG 2016
Il mondo globale, tra passato e futuro Sulla New York Review of Books c’è un saggio di Anthony Gottlieb intitolato: “Chi era David Hume?”, che prende spunto dalla “biografia intellettuale” di Hume di James A. Harris, e ricorda un ampio sondaggio internazionale del 2009 su chi fosse il pensatore del passato più importante per docenti e laureati in filosofia. 17 MAG 2016
La colpevolezza a priori del “terrorista” di Bari, secondo i media Ieri qualche giornale e qualche telegiornale – non tutti, eh! – ha dato notizia dell’estraneità del “terrorista afghano” di Bari all’imputazione che lo aveva portato in galera. Robetta. 14 MAG 2016
La dolcezza della mia nipotina Vorrei che mi passaste una vanità di nonno. Sono andato a prendere la mia nipotina all’asilo, lei ha cinque anni, io quasi 74. Mi ha detto: “Scendiamo da quest’altra strada, è più corta”. 13 MAG 2016
Baghdad a ferro e fuoco Ieri un’autobomba ha ucciso almeno 90 persone e ne ha ferite gravemente altre decine, a Baghdad, nel cuore sciita di Sadr City. Gli attentati più cruenti sono continui a Baghdad, e sollevano poca attenzione. 12 MAG 2016
La migrazione in Italia cantata da Pascoli “Noi abbiamo bisogno di terra perché siamo e intendiamo restare prolifici”: così Mussolini in Libia, 1926. 11 MAG 2016