Vite di profughi Ci sono famiglie di profughi siriani nella provincia canadese dell’Alberta, evacuate d’urgenza perché l’incendio è arrivato a minacciare la loro nuova casa. 10 MAG 2016
Un bonobo-Sinè? Forse “Mourir? Plutôt crever!”. Ieri è crepato Siné. Dice che si reincarnerà in un bonobo. 07 MAG 2016
La semilibertà di Doina Matei Alcuni giornali avevano revocato la semilibertà alla signora Doina Matei. La magistratura veneziana l’ha ripristinata. 06 MAG 2016
Fuggire dai carcerieri dell’Isis: storia di tre ragazzine yazide Tre ragazze – una era una bambina – yazide sono fuggite l’altroieri ai carcerieri dell’Isis che le tenevano schiave dall’agosto del 2014, con altre migliaia di loro sorelle e madri. 05 MAG 2016
La mia scampagnata sulla diga di Mosul In tutto questo periodo abbiamo girato in due, ciascuno per suo conto, nel Kurdistan iracheno, che scriviamo sul Foglio. 04 MAG 2016
Folle inferocite a Baghdad e l'imminente referendum sull'indipendenza curda Le cose d’Iraq e di Regione curda, negli ultimi tre giorni, sono ulteriormente precipitate. Eccone un riassunto. 03 MAG 2016
La difficile tripartizione dell'Iraq L’ultimo arrivato, a Baghdad e a Erbil – ormai nessun notabile internazionale può fare a meno della doppia tappa – è stato il vicepresidente Biden, fautore di una tripartizione dell’Iraq fra sciiti, sunniti e curdi, a suo tempo ritenuta imprudente, oggi data pressoché per scontata da tutti, ad alta 30 APR 2016
Davanti alla diga di Mosul, penultimo avamposto prima del Califfato "Tutto da qui è vicino: Siria, Turchia, Iran, Kurdistan, Isis" 29 APR 2016
Conversazioni nel Kurdistan iracheno Siccome sono in ritardo, mi limiterò ad annotare che tutti i curdi “qualunque” coi quali parlo, nel Kurdistan detto iracheno, dicono che l’Isis e gli sciiti di Hashd al-Shaabi sono “the same”. 28 APR 2016
Lo scenario e gli schieramenti del 26 aprile curdo Cominciamo dalla battaglia di Khurmatu, di cui ho scritto ieri, fra curdi, che presidiano la cittadina a sud di Kirkuk, e sciiti delle milizie “di Mobilitazione Popolare”, Ashd al-Shaabi, che sono di fatto bande di saccheggiatori più forti e armate dell’esercito regolare iracheno, legate a doppio filo all’Iran. 27 APR 2016