Curdi, forze iracheno-sciite e Isis: uno scacchiere complesso Khurmatu è una cittadina a sud di Kirkuk, considerata dai curdi come l’ultima frontiera del loro territorio. Appena oltre, una sanguinosa battaglia per il villaggetto di Bashir vede impegnata da mesi la forza cosiddetta paramilitare iracheno-sciita, Ashd al-Shaabi, che non riesce a prevalere sugli occupanti dell’Isis. 26 APR 2016
Le crociate dell’altro mondo Vorrei riaffrontare la questione del confronto fra islam e cristianesimo, ovvero fra islam e occidente, che non è la stessa cosa ma, nell’occasione che mi muove, avvicina molto i due termini. 25 APR 2016
Democrazia diretta ai tempi della guerra A Qamishli, che è la città più importante della Siria curda – il Rojava, “l’occidente” – negli ultimi giorni si sono inaspriti gli scontri fra le forze armate del Ypg, le “Unità di protezione del popolo curdo”, e l’esercito siriano, facendo almeno 30 morti e decine di feriti. I curdi siriani che fan 23 APR 2016
Sciopero dei lavoratori del petrolio in Kuwait. Ma manca qualcuno Vedo, essendo piuttosto ignorante di questioni petroliere, che in Kuwait c’è stato uno sciopero a tempo indeterminato di migliaia di lavoratori del petrolio nel settore pubblico, durato in realtà tre giorni – è finito mercoledì. 22 APR 2016
Una radio a Baghdad negli anni Cinquanta Nel 1957 il signor Kader, padre del mio amico Lokman, che era emigrato a Baghdad per fare fortuna e l’aveva fatta, portò nel suo villaggio curdo, dalle parti di Gwer, la prima radio. 21 APR 2016
Il marasma del Parlamento di Baghdad (che ricorda un po' il nostro) Aggiorno quello che ho scritto ieri sul marasma nel parlamento di Baghdad. Cessata l’occupazione, doveva esserci la seduta plenaria. Curdi, sunniti a alcuni sciiti hanno abbandonato l’aula. 20 APR 2016
Viaggio nel collasso dell’Iraq A Baghdad regna il caos, le faide sono all’ordine del giorno e i curdi pensano al referendum per l’indipendenza. Una formalità, è solo questione di tempo. 19 APR 2016
Il referendum sulle trivelle, un altro successo di Renzi? Dipende dai punti di vista A guardarle da un punto di vista un po’ più distaccato, dalla diga di Mosul, diciamo, certe mosse di Matteo Renzi sono difficili da capire. Il referendum sulle trivelle non avrebbe mai raggiunto il quorum. Bastava lasciarlo stare. 18 APR 2016
Il rumoroso silenzio della Francia sul caso Regeni Sono contento che il New York Times abbia deplorato il silenzio della Francia sulla tortura e l’assassinio di Giulio Regeni. 16 APR 2016
Anche chi non è donna né gay né eccetera dovrà porsi, un giorno, il problema Teheran Hanno cominciato alcune hostess di Air France. Non vogliamo coprirci i capelli per volare alla volta di Teheran, hanno detto. Si è arrivati a un compromesso: voleranno alla volta di Teheran solo le hostess che accettano volontariamente di coprirsi la testa. Poi sono arrivati gli steward gay. 15 APR 2016