Nazimuddin Samad è solo l'ultimo blogger ucciso in Bangladesh Succede – due giorni fa – che Nazimuddin Samad, 27 anni, studente di legge, venga aggredito nel centro della capitale Dhaka da quattro figuri, a colpi di machete, e finito a rivoltellate. Nazimuddin era, come si dice in Bangladesh degli assassinati, “un blogger ateo”. 09 APR 2016
Il bello e irritante reportage dal fronte curdo Sono tornato nel Kurdistan cosiddetto iracheno, e in viaggio ho letto il “Diario dal fronte curdo” (sottotitolo, più pregnante del titolaccio “Guerra all’Isis”) di Gastone Breccia, Il Mulino. Ho imparato parecchie cose, e parecchie altre mi hanno divertito. E’ un libro molto bello e un po’ irritante. 08 APR 2016
La paura per la Siria A volte sogno la Siria. Se no, mi sveglio e mi viene in mente la Siria. Ho paura, naturalmente, come un contabile travolto. 07 APR 2016
Renzi nuovo Giolitti? Caro Eugenio Scalfari, immagino che il paragone fra Giovanni Giolitti e Matteo Renzi ti sia sembrato troppo divertente per non azzardarlo. Infatti i paragoni più suggestivi sono quelli a prima vista impensabili. 06 APR 2016
Le malefatte di Putin Nel libro che avevo qui commentato, Garry Kasparov scrive che di fatto Vladimir Putin è oggi “probabilmente” l’uomo più ricco del mondo. Chissà se i cittadini russi si sentano orgogliosi di questo ennesimo successo del loro capo. Del resto, vediamo. 05 APR 2016
Castelli di carta in Italia e in Libia La porcheria lucano-tarantina rimanda direttamente al referendum sulle trivelle. Ma anche alla Libia. Sul modo di intervenire in Libia da parte dell’Italia ci sono ragioni molto forti per dubitare. 02 APR 2016
La Paternità Surrogata secondo il pamphlet di Luisa Muraro L'autrice argomenta l’“impronta maschile” della “gestazione per altri” e osserva che “da sempre l’uomo ha dato alla procreazione un contributo materiale solo biologico: la paternità tradizionale, infatti, consiste più nel fatto simbolico (il nome) che nell’esperienza vissuta". 01 APR 2016
Accoglienza Che si viaggi per conoscere e per solidarizzare, come i giovani studenti, o per sostituire un tetto perduto, come le famiglie dei gommoni, il desiderio più bello è quello, d’essere accolti come se si fosse cittadini della nuova parte di mondo, di sentirsi di casa. Penso alla frase impiegata in Egitto a proposito di Giulio Regeni: “L’hanno trattato come un egiziano”. 31 MAR 2016
Programmi tv serali tra Siria e Regeni Sono raro spettatore della televisione ed è raro che me ne rammarichi. Lunedì sera sono capitato su un servizio del programma “Petrolio”, su Rai 1, di Maria Gianniti e Claudio Rubino. Era un viaggio attraverso la Siria, da Homs ad Aleppo a Damasco. 30 MAR 2016
A Palmira la sconfitta simbolica dell'Isis c’è, il suo collasso non ancora La riconquista di Palmira da parte delle forze governative siriane, delle milizie hezbollah e soprattutto dell’aviazione russa, è una sconfitta rilevante per l’Isis. Palmira ha un enorme valore simbolico. 29 MAR 2016