Il ragazzo che in Pakistan si taglia la mano per amore di Maometto Ho letto sul Guardian la storia che riassumo, per il caso che i nostri giornali non la riportino. In un paese del Punjab pakistano, durante una celebrazione religiosa, un mullah, Shabir Ahmed, intima a chi non ami il Profeta Muhammad di alzare la mano. 18 GEN 2016
Le tre mosse per sconfiggere Baghdadi Re Abdullah di Giordania chiarisce come battere lo Stato islamico. La chiama “Guerra mondiale con altri mezzi” e fa da contrappunto a quello che dice Obama 14 GEN 2016
Vaccinarsi in Pakistan (o in Afghanistan) C’è un argomento polemico che andrebbe usato con parsimonia, per non rischiare la demagogia o il narcisismo: l’argomento che deplora che gli altri tacciano o non parlino abbastanza di ciò di cui bisogna parlare. Anche perché le cose di cui bisogna parlare fanno ressa davanti al nostro schermo. Ieri 14 GEN 2016
Istanbul, bersaglio di chi vuole trasformare la bellezza in rovina A Istanbul ogni cittadino del mondo si sente di casa, in una delle case più belle che le conquiste e le rovine della storia abbiano lasciato. Dunque Istanbul era destinata a essere bersaglio di chi vuole tagliare il nodo e ridurre la bellezza a rovina. La Turchia ha i suoi padroni di turno. Hanno ot 13 GEN 2016
Quelli che rispondono “Non so” Vedo poche persone, in genere a tarda sera, e fanno domande a cui si risponde “Non so”. Se insistono, si risponde. L’assalto di uomini a donne in Germania è stato organizzato? Certo, cinquemila anni fa. Il governo farà marcia indietro sulla depenalizzazione dell’immigrazione clandestina? Ma va’, non 12 GEN 2016
Il (non) intervento in Siria e Iraq Ricapitoliamo. I governi europei rifiutano per anni di intervenire in Siria, e poi in Iraq. Anzi, si impegnano perché anche il resto del mondo non intervenga. Però non vogliono nemmeno che dalla Siria e dall’Iraq (e da altri luoghi dannati) arrivi la risacca dei mattatoi. 09 GEN 2016
Il femminismo e gli uomini dopo Colonia e Charlie Hebdo Mi ricordo che quando, decine di anni fa, alcune donne decisero improvvisamente di manifestare con le parole d'ordine “Io sono mia”, noi maschi trovammo strampalata e un po’ buffa quella rivendicazione. 08 GEN 2016
La dignità di Ruqia Hassan Per quanto mi illuda di seguire premurosamente e anzi ansiosamente le notizie che vengono dai luoghi in cui la storia umana alza più il gomito, non avevo saputo che la giovane donna di Raqqa, Ruqia Hassan, avesse pubblicato un post che diceva: “Sono a Raqqa e ho ricevuto minacce di morte. Ma quando 07 GEN 2016
Quel sacerdote e i suoi detenuti Roberto Filippini è nato a Vinci nel 1948, è un sacerdote, un biblista e teologo, ha diretto il seminario di Pisa e la Biblioteca Cathariniana, ha collaborato con i vescovi pisani, come il memorabile Alessandro Plotti, è stato parroco e non so che altro. Io ebbi, con pochi altri, il privilegio di pa 06 GEN 2016