Il downgrade non ci tange perché la Bce aiuta le banche (ma non basterà) Il declassamento di nove paesi dell'Eurozona non è un male assoluto. Lo dicono gli analisti del colosso americano Bank of America-Merrill Lynch in una nota appena pubblicata 18 GEN 2012
Anche il Fmi inizia ad avere dubbi sulla bontà del rigorismo L’idea che rigore e crescita non siano in contraddizione sembra passata di moda anche al Fondo monetario internazionale. L’urgenza perde forza e avanza il pensiero che un rapido consolidamento fiscale sia più dannoso che utile. La novità non sarebbe entusiasmante se non venisse dal capo economista dello stesso Fmi, il francese Olivier Blanchard. 28 DIC 2011
Perché la City preme per non farsi imbrigliare da Berlino Londra non ci sta al Patto a trazione tedesca. Anche perché il suo settore dei servizi finanziari già soffre della concorrenza asiatica, figurarsi se servono altre regole e ostacoli made in Deutschland 10 DIC 2011
Berlino mit uns Con la minaccia di declassare i rating di Francia, Germania, e tredici paesi della zona euro, l’agenzia di rating Standard&Poor’s ha di fatto messo sotto osservazione la politica europea in vista del vertice di domani e venerdì. Dall’esito del quale dipenderà pure la decisione sul futuro della tripla A, ovvero del giudizio massimo, di Berlino, Parigi, e altri paesi “blasonati” (e di conseguenza anche le emissioni del fondo salva stati, Efsf). 06 DIC 2011
Difficile per la Cina fare beneficenza all'Europa In patria c'è scettiscismo e all'estero nessuno soddisfa le richieste 13 NOV 2011
Il fallimento perfetto Basta un weekend per fallire. Se i politici iniziano ad ammetterlo, secondo gli economisti da tempo non ci sono alternative: la Grecia è insolvente. E tra loro c’è chi lo urla, come Nouriel Roubini sul Financial Times. Lo scenario è quello di un default “non ordinato”, ovvero un atto unilaterale di uno stato sovrano, deciso tra i palazzi governativi di Atene, e dichiarato in un tempo lampo. Anche David Riley, capo dei rating sovrani dell’agenzia di rating Fitch, ieri si è detto convinto che il fallimento arriverà ma definisce “esagerate” le ipotesi di rottura dell’euro. Leggi Così Tremonti rivede i conti e cerca con Draghi idee turbo sviluppiste 21 SET 2011
America senza stimoli Perché per ora la Fed (come Obama) non ha cure choc per i mercati Il governatore della Banca centrale americana, Ben Bernanke, ritira l’arma non convenzionale dell’iniezione di liquidità. Almeno per ora. Ieri il numero uno della Federal Reserve, intervenuto all’annuale simposio globale dei banchieri centrali a Jackson Hole (Wyoming), non ha accennato alla possibilità di un terzo acquisto di asset governativi (“quantitative easing”) da parte dell’Istituto, il cosiddetto “QE3”. La Fed rimane pronta a “fare tutto il possibile” per sostenere la “modesta” e “deludente” ripresa dell’economia americana, afflitta da un tasso di disoccupazione “straordinariamente alto”. 27 AGO 2011
Web alla francese In 22 anni Internet ha cambiato il mondo tanto in fretta che i leader politici sono stati meri spettatori della rivoluzione. “A volte sono spaventata dal fatto che i governi non siano pienamente consapevoli che le cose stanno cambiando molto”, ha ammesso il commissario europeo per le nuove tecnologie, Neelie Kroes, alla chiusura della prima conferenza e-G8, ieri, tra capi di stato e imprenditori della rete a Parigi. Kroes ha proposto di inserire il Web nell’agenda dei prossimi vertici globali per includerlo nella prassi governativa. 26 MAG 2011
Governatore über alles Le sintonie teutoniche fra Draghi e Tremonti E’ iniziata ieri a Bruxelles la due giorni di incontri tra i ministri economici europei per stanziare gli aiuti al Portogallo e meditare su possibili ulteriori provvedimenti per l’economia greca. Dovranno concedere 78 miliardi di euro per il salvataggio di Lisbona, durante un vertice orfano del direttore del Fondo monetario internazionale. Leggi Con Draghi alla Bce si consuma il divorzio tra Rep. e Bankitalia - Leggi L’attivismo tedesco e le divisioni dell’Europa sul salvataggio greco 17 MAG 2011