Il meglio di sé, con in più il filtro del desiderio, ecco la perfezione di Instagram. I filtri colorati ci consentono di mettere in mostra ciò che vorremmo essere (ciò che sentiamo di essere e meritare davvero: il tramonto più rosso, il mare più blu e noi lì, più lucenti che mai, più misteriosi, attraenti, e con un’idea precisa e migliore di mondo fra le dita). Mark Zuckerberg ha comprato Instagram un anno fa, per una cifra esorbitante di denaro, contando sul millennio dell’Io e dei sorrisi che splendono e degli occhi che brillano, e adesso il millennio celebra Instagram, lo ringrazia per tutta l’ispirazione che offre, lo usa come una biblioteca, come una strada piena di gente che ha sempre qualcosa da dire.
Rizzini Perché il Pd cerca nell’autoscatto la prova della sua purezza ideologica