Stelle si nasce Piccola precisazione per madri invidiose e scarmigliate che si chiedono come faccia Angelina Jolie ad avere sei figli e continuare a essere Angelina Jolie (torbida, umanitaria, sexy, misteriosa, tatuata, magra, vagamente tossica, bellissima – a parte quelle vene sulle braccia scarnificate): venticinque persone di servizio in casa. 28 LUG 2010
Sos, ho una tata Dovendosi affidare a una baby sitter, è consigliabile dimenticare Mary Poppins e fingere di non aver mai visto “La mano sulla culla”, con Rebecca De Mornay (la dolce tata bionda e delirante vuole rubare i bambini, sedurre il padre e uccidere almeno la madre, dopo averle provocato un esaurimento nervoso e alcune crisi d’asma). Ci si può però preparare psicologicamente, grazie alla fascinazione che le nannies esercitano sulla letteratura americana. 27 LUG 2010
La punteggiatura è un’entità misteriosa, ma qualche regola fissa nel corteggiamento c’è L’Istat e l’Accademia della Crusca hanno studiato i temi degli studenti alla maturità, scoprendo che i ragazzi non sanno scrivere in italiano. Non si preoccupano dei nessi logici fra un blocco di testo e l’altro, ricorrono continuamente alle virgolette, sbagliano i tempi e i modi dei verbi, la punteggiatura, hanno un linguaggio povero, non vanno mai a capo. E’ la descrizione di un qualunque articolo di giornale, quindi non c’è da preoccuparsi. 03 LUG 2010
Coito ergo sum? L’idea di prendere una pillola per avere finalmente voglia di andare a letto col proprio povero marito, o per trovare la forza interiore di sedurre il capoufficio occhieggiante, è ridicola, ma anche la teoria della controrivoluzione sessuale che dà la femminista Camille Paglia sul New York Times (tradotta ieri dalla Repubblica) non è molto convincente: il calo del desiderio femminile sarebbe dovuto al troppo lavoro, alla magrezza, all’efficientismo, alla nudità senza più allusioni. 28 GIU 2010
Domenico Procacci Dopo l’apparizione in una puntata di “Ballarò” (produttore chiamato a parlare di crisi, per l’occasione in giacca, camicia bianca e aria non disinvolta), Domenico Procacci racconta che lo fermavano per strada e lo guardavano con solidarietà: “Dura in televisione, eh? Vabbè dai è fatta”, “ma, sono andato così male?”, “su su, non ci pensare”, e pacche sulle spalle. 24 GIU 2010
Francesco Piccolo Arrivo da Caserta, forse per questo non sono ancora diventato come quasi tutti quelli che conosco: stanchi di se stessi e delle persone che frequentano. Sono immerso nel mondo del cinema e della letteratura, ma non provo alcuna stanchezza”. Il caffè di Francesco Piccolo è molto cattivo, tiepido e fatto con la macchinetta di George Clooney nello studio-monolocale al piano rialzato (sembra uno scannatoio ma è uno studio, qui con Nanni Moretti hanno scritto “Habemus Papam” e molte altre cose. 24 GIU 2010
Travel sex Prima di partire si passa in libreria a comprare una guida del luogo in cui si andrà, si chiede consiglio agli amici, ci si fa indicare un ristorante e una spiaggia non per turisti, ci si illude di essere viaggiatori e non turisti. Ora prima di partire bisogna comprare anche la guida del sesso. Si chiama appunto “Travel sex!”, sottotitolo: “Dove andare, cosa dire e cosa fare per non correre rischi neanche in vacanza”. 23 GIU 2010
Passarsi il compito alla maturità è un diritto sentimentale e civile L ’ultima minaccia, per tentare di non far copiare all’esame di maturità, è stata: “Attenti, la Polizia Postale vi intercetta”. Una preside di liceo classico romano, consapevole del fatto che gli studenti possiedono in media otto telefonini a testa ed è impossibile sequestrarli tutti (ne resterebbe sempre qualcuno, a forma di temperino o di gomma per cancellare). 22 GIU 2010
La forza della vita Andrea Bocelli si è stupito quando ha cominciato a ricevere telefonate da tutto il mondo, cioè più telefonate del solito. Volevano sapere di quel messaggio ripreso dai giornali, in cui racconta di sua madre incinta a cui in ospedale era stato consigliato di abortire e che non aveva ascoltato il consiglio. “Ho detto quelle cose un anno e mezzo fa, in un videomessaggio per padre Richard Frechette (padre Rick), un missionario che lavora per i bambini di Haiti e meriterebbe lui solo un romanzo". 16 GIU 2010
La new Lega di Luca Zaia "Se vai in tivù e parli romano, è slang italiano. Se parli veneto o bergamasco, sei un provocatore”, ha detto Luca Zaia, presidente del Veneto (in un’intervista a Repubblica in cui si difende dalla patriottica accusa di avere sostituito l’inno nazionale all’inaugurazione di una scuola elementare in provincia di Treviso, dopo il taglio del nastro tricolore). Zaia è molto impegnato nella corsa all’accettazione sociale, è attento a non sembrare un leghista vetusto alla Mario Borghezio, di quelli con l’ampolla celtica, i cori, i bingobongo e il deodorante per le prostitute in treno. 15 GIU 2010