Viva il televoto La democrazia in Italia è ufficialmente in pericolo (secondo Dario Franceschini, secondo Antonio Di Pietro, secondo il popolo viola e secondo il Csm), mancano poche ore al colpo di Stato e non resta che consolarsi, anzi appigliarsi, all’unico modello di elezione democratica che sopravviverà al golpe: la democrazia del televoto. Rassicurante, immediato, comodamente godibile dal divano di casa, è la nuova frontiera elettorale. Ha previsto, nella sua grande modernità, un alto tasso di deficienti, quindi ha eliminato sul nascere l’obbligo di presentare liste. 09 MAR 2010
McEwan lancia l’ottimismo nucleare Scrittore idolo della sinistra liberal abbandona il catastrofismo ambientale Il giovane Ian McEwan era molto sinistro, sfiduciato, apocalittico. Ora, da ambientalista riflessivo, vede nel nucleare la speranza per il futuro 08 MAR 2010
Lehman sisters Alla Lehman Brothers bisognava essere mogli perfette, madri amorevoli, entusiaste padrone di casa e graziose dame di carità, se si teneva alla carriera del marito (e alla propria stanza delle scarpe). Vita da casalinghe disperate, costrette a fare amicizia con le altre mogli, a vestirsi negli stessi negozi, a diventare vicine di casa, ad andare la domenica pomeriggio a visitare la nuova tenuta di qualche pezzo grosso anche se il bambino piccolo aveva la febbre a quaranta e le convulsioni. Un sacco di soldi per risarcire quella noia mortale e molte foto di gruppo in tenuta da golf. 03 MAR 2010
Kate machine Tutti parlano e scrivono di Kate Moss, da vent’anni, lei invece sta zitta. Volentieri si fa fotografare nuda, ma parla soltanto se deve lanciare una borsa, un profumo, una linea di abbigliamento con il suo nome scritto sopra. Kate Moss non spiega come salvare il pianeta, non è pubblicamente preoccupata per l’inquinamento, non esprime opinioni sulla politica, sui cuccioli di foca e nemmeno su di sé. Il silenzio l’ha conservata sexy senza renderla odiosa. 02 MAR 2010
Sarà anche pudica, ma non è un’autobiografia La delusione di leggere Guccini in cerca di amori e trovare soltanto lagne Se si ha molto “pudore e un’inusitata ritrosia”, se non si ama parlare del proprio lavoro, delle proprie canzoni e della propria vita, se si sbuffa quando qualcuno fa una domanda che vada oltre il dramma della scomparsa delle osterie in Emilia, la soluzione non è complicata: si può evitare di scrivere un’autobiografia. 10 FEB 2010
Ragazze da marito Non c’è niente come la ricerca o l’avvistamento di un possibile marito all’orizzonte per circondare di luce, interesse e morbosa curiosità una ragazza: la più spiata dell’anno infatti è e sarà, nel 2010, Elisabetta Canalis. Elisabetta è la nuova fidanzata di George Clooney perché, come ha scritto Jane Austen, “è verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di ammogliarsi. 24 GEN 2010
Le single hanno i giorni contati Adesso milioni di signore, single, pluridivorziate, vergini, vedove, allergiche al matrimonio, compulsive mangiauomini, intimamente zitelle, monache di Monza, correranno a sposarsi. E le signorine snob di tutto il mondo osserveranno con orrore che questa è “la fine della donna single” (sul sito di Tina Brown, “The daily beast”, hanno già cominciato). Perché è uscito in America il seguito di “Mangia, prega, ama”, di Elizabeth Gilbert. 09 GEN 2010
La lavanderina non è più così bella Ci si immaginava le lavanderie di condominio come luoghi massimamente erotici, dove tra uno stenditoio e un’asciugatrice potevano avvenire cose interessanti. Fra dirimpettai, vicini di balcone, in attesa che la lavatrice facesse il suo corso con le lenzuola o il completo da jogging. In un ormai antico telefilm americano, “Melrose Place”, ambientato in un residence, succedeva più o meno così. 07 GEN 2010
Come polverinizzare il Lazio Loretta Napoleoni vive a Londra ma su Facebook, dove ha circa 600 fan, le hanno detto che deve assolutamente diventare presidente della regione Lazio. In quanto esperta di finanza e di terrorismo. Ma soprattutto molto progressista. Così progressista e attenta alla realtà non immediatamente visibile da non avere mai creduto alla balla della minaccia del terrorismo islamico, né a quella dei benefici della caduta del Muro di Berlino e della diffusione della democrazia, ma nemmeno alla possibilità di convivere serenamente con la globalizzazione, che anzi favorisce il crimine organizzato. 05 GEN 2010
No, viaggiare Dopo l’attentato di Natale sul volo Delta da parte del giovane e depresso, sessualmente frustrato terrorista islamico, sugli aerei diretti in America non si può più andare in bagno a sessanta minuti dall’atterraggio. Né dormicchiare sotto una coperta. Se anche si riuscisse a usare la toilette sessantun minuti prima dell’arrivo, da lì in poi il pensiero del divieto di alzarsi provocherà crampi, parti prematuri, appendiciti acute a tutti i viaggiatori. 29 DIC 2009