Bologna ritrova un bambino Dopo due giorni di ininterrotto ascolto di canzoni, mi viene un’idea: per dare un futuro a tutto questo passato, per fermare nel tempo la grande commozione di questi giorni bisogna immortalarla sulla tela. Devo convincere un pittore, mi dico, o magari anche più pittori, a dipingere i funerali di Dalla. Così come Guttuso dipinse i funerali di Togliatti. Se la memoria di una brutta persona come il politico comunista ha usufruito di un artista valoroso, quella di una persona bella come il cantante cattolico meriterebbe all’incirca Michelangelo. 06 MAR 2012
Monna Barbara vuole il Papa Re come nel Medioevo. Brava Scomunica, che bella parola. Profuma di Medioevo, di cattedrali romaniche e fondi oro, di donne, cavalieri, armi, amori, di crociate e di corazze, di Guido, Lapo ed io, codici miniati, cacce col falco. Monna Barbara Spinelli l’ha pronunciata in un articolo su Repubblica e non in un contesto rievocativo, folcloristico come quei cortei in costume, sempre un po’ patetici, organizzati dalle pro loco. Sulla prima pagina del primo giornale d’Italia ha supplicato la chiesa di riesumare il glorioso istituto per davvero: una richiesta molto seria, avente il nobile fine di ristabilire l’ordine politico e sociale. Stupefacente resurrezione del temporalismo! 22 SET 2011
Caro Vasco, ti spiego perché un vero drogofilo non può essere anti cattolico Caro Vasco, a me piacciono le droghe più di quanto piacciono a te, o almeno credo (qualora mi sbagliassi questo giornale sarà lieto di ospitare la tua precisazione). La mia drogofilia viene da lontano e ovviamente, letterato marcio qual sono, ha origini libresche. Lessi “Le confessioni di un mangiatore d’oppio” di Thomas de Quincey e in seguito grazie a un’amica di Potenza riuscii a procurarmi alcune palline di produzione materana: fantastiche! Leggi Facebook sta distruggendo il mito di Vasco? - Leggi La versione di Vasco 23 AGO 2011
Il ricatto della vecchia zia vuole infestare Venezia di nuove calatravate Una volta nelle case dei genitori c’erano degli oggetti di pessimo gusto che pur essendo completamente inutili non si potevano buttare in quanto regali di qualche vecchia zia: ventagli incorniciati, arazzi d’imitazione, cani in ceramica, libri massicci rilegati in similcuoio e ancora intonsi, portasigarette metallici per salotti dove nessuno fumava, bottiglie appiccicaticce di liquori preparati in casa, sciropposi e diabetizzanti… Mamma, possiamo eliminare qualcosa che non so dove appoggiare le mie cose? 12 AGO 2011
Il mio nemico / 3 Il tarlo creativo Essendo italiano il mio nemico è Giorgio Napolitano. Ma quello che penso di colui che ci ha trascinati nella disonorevole e dissanguante guerra di Libia ricade sotto l’articolo 278 del Codice Penale. Essendo un devoto mariano il mio nemico è Roberto Formigoni, l’uomo che ha nascosto la Madonnina dietro un grattacielo empio e megalomane (“Egli ha costruito un proprio mondo autonomo, rinnegando il compito che Dio gli aveva affidato: custodirlo” scrive non di lui però di lui monsignor Luigi Negri in “Fede e cultura”). 10 AGO 2011
I demoni di Oslo / 1 Fondamentalismi Io sono un cristiano fondamentalista e perciò non vado mettendo bombe. Condivido molte delle preoccupazioni di Anders Breivik, specie quelle riguardanti l’islam, il multiculturalismo e l’indifferenziazione sessuale, eppure siamo persone alquanto diverse: io sono un cristiano fondamentalista e lui no. 26 LUG 2011
Biennale con bellezza italiana Mai avrei pensato di avere gusti simili a quelli di Fabio Fazio. Non che lo ritenga antipatico, magari di persona è un essere umano, ma a questo livello di ostilità sarebbe un dettaglio ininfluente: semplicemente è il nemico. Al tempo in cui ogni tanto mi piegavo a guardare la televisione, lo sentii affermare con tono apodittico: “La religione è un fatto privato!”. Bastò e avanzò. Don Giussani mi ha insegnato che “i nostri nemici non sono gli atei ma chi privatizza la fede” pertanto quella sera spensi il Loewe per sempre, non intendevo partecipare, nemmeno con un ruolo passivo, al tentativo di riseppellire Gesù Cristo. Leggi la preghiera sulla Biennale 04 GIU 2011
Quesito genitale: e se la morale fabbricasse solo preti impermeabili? "Vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca” dice Gesù in Matteo 19, 12. Io ho sempre pensato di essere uno di quelli che, sull’argomento, possono capirci poco, adesso però ho scoperto qualcuno che riesce a superarmi in ottusità ovvero Alberto Melloni, storico della chiesa e punta avanzata del cattoprotestantesimo italiano. Leggi Maledetti genitali. La dura battaglia della chiesa per la castità di Mauro Piacenza - Leggi Il diavolo sotto coperta. Vecchie istruzioni ai seminaristi caste davvero di Sdm 17 MAG 2011
A lottare per la distruzione completa della Sacra Rota si rischia il naso Non faccio in tempo a scendere dal palco del teatro di Canneto sull’Oglio che l’Avvocata mi azzanna sul collo, nonostante sia protetto dal dolcevita riesce a praticare un varco e infilarci i canini. “Sono delusa, disgustata, offesa dalle sue parole sulla Sacra Rota!”. Dovete sapere che da qualche tempo il mio nome è Langone il Censore e ogni volta che ho a disposizione una tribuna, qualunque sia il tema (a Canneto era l’architettura contemporanea), concludo il mio intervento con un “Delenda Sacra Rota”. 09 FEB 2011