Quell’inno contro il cronista postino nascosto nell’ultimo libro di Veltroni Si potrà ironizzare ancora una volta sulla tradizionale enfasi retorica presente nei titoli della narrativa veltroniana (dalla “Scoperta dell’alba” a “Forse Dio è malato”, dalla “Sfida interrotta” al “Sogno spezzato”) ma una volta letto l’ultimo libro dell’ex segretario del Pd (“L’inizio del buio”, Rizzoli, 267 pagine, 18 euro) sarà difficile fare gli spiritosi e non riconoscere che il libro è davvero niente male. 29 GIU 2011
Numeri e idee per capire chi ha vinto davvero le ultime elezioni con il Web In questi giorni ce lo siamo chiesto un po’ tutti: ma quanto diavolo hanno pesato i vari blog, i vari Facebook, i vari Twitter, i vari social network sull’esito delle elezioni comunali e delle campagne referendarie? Fino a oggi le risposte si sono basate, per lo più, su impressioni, su suggestioni e su interpretazioni giornalistiche raramente supportate da un attendibile sostegno statistico. Eppure qualche numero interessante per comprendere il ruolo reale avuto dalla rete nel corso dell’ultima tornata elettorale lo si comincia un po’ a trovare. Leggi Dio c'è, Twitter ci fa - Leggi Pisapia ha vinto su Twitter? Blogger a confronto - Leggi Il cambiamento del centrodestra partirà dal Web? - Blogger a confronto 23 GIU 2011
Riuscirà Bersani a essere Bersani? Si possono fare tutte le considerazioni che si vogliono, si possono fare tutte le osservazioni che si credono, si possono utilizzare tutti i distinguo che si desiderano, e si possono rinfacciare anche alcune scelte sbagliate, alcune circostanze fortunate e persino alcune retromarce decisamente sfacciate. Ma alla fine di questa lunga campagna elettorale, tra elezioni stupefacenti e referendum sorprendenti, c’è un importante dato politico da non trascurare che riguarda il Partito democratico e che in particolare riguarda il suo attuale segretario. 16 GIU 2011
Che fare, cosa non rifare/ 20 Che serve? Niente candidatura nel 2013 e poi primarie (anche con Fini) Silvio Berlusconi conosce troppo bene il mondo del calcio per credere davvero che la soluzione migliore per far risorgere una squadra in grossa difficoltà sia quella di mettersi lì a dare una piccola aggiustatina agli schemi di gioco, a spostare un giocatore da una parte all’altra del campo e a urlare ogni giorno ai propri ragazzi che se qui non si vince la colpa è semplicemente dell’arbitro che ha due corna grandi così. Ogni ora un intervento fogliante e no sulla batosta del Cav. Leggi tutti gli interventi 03 GIU 2011
Bersani non ama le leadership personali, ma nelle città hanno trionfato “La vogliamo dire la verità? La verità è che queste elezioni, comunque andranno a finire, hanno dimostrato una cosa molto semplice: che ai nostri elettori non gliene frega nulla delle alleanze, che non gliene frega nulla delle coalizioni, che non gliene frega nulla degli apparentamenti, che non gliene frega nulla dei comitati di liberazione nazionale e che alla fine dei conti, quando entrano in cabina elettorale e quando devono scegliere quale candidato andare a votare, oramai, tutti, fanno un ragionamento molto elementare: semplicemente votano per il candidato più forte, semplicemente votano per il candidato più cazzuto e semplicemente sono molto ma molto ma molto più americani di quanto chiunque di noi abbia mai potuto pensare”. 28 MAG 2011
Il ganzo Giulio di Palermo C’è sempre un istante, quando si è piccoli e si gioca a pallone, in cui il mister, dopo giorni e giorni di allenamenti sfiancanti, di esercizi estenuanti, di addominali snervanti, di gradoni massacranti e di interminabili corse sul terriccio pietroso degli squallidi campetti di terza categoria, decide che è arrivato il momento di fermarsi un attimo, di interrompere la preparazione atletica e di cominciare a tirar fuori quello che tutti sognano dal primo minuto del primo allenamento del primo giorno di scuola calcio: gli undici numeri. 14 MAG 2011
La versione di Mori “Io però l’avevo detto che quello lì non sa usare nemmeno un minchia di Photoshop…”. La prima persona in assoluto a suggerire ai magistrati della procura di Palermo una certa cautela nel valutare l’attendibilità delle parole utilizzate in questi anni dal testimone più famoso d’Italia – “quello lì”: ovvero Massimo Ciancimino, 48 anni, palermitano, figlio di don Vito Ciancimino, detto, per varie ragioni che approfondiremo in queste righe, “il pataccaro” – è stato senza dubbio il generale Mario Mori. Leggi Il capo della polizia scettico sulla gestione convegnistica dei pentiti 08 MAG 2011
Napoli e il primo Pd senza manette C’è un magistrato, un prefetto, un imprenditore, un avvocato, un ingegnere e un ex ministro… Mmmm, no. C’è uno scrittore, un professore, un ex governatore, uno spezzino, un salernitano, un napoletano… Mmmm, no. C’è un presidente, un imputato, un penalista, un indagato, un segretario, uno studente… Mmmm, no, non ci siamo proprio. Ecco, diciamola tutta. Leggi Il Pd, il caso Napoli e le conseguenze surreali dell’eterodirezione di Saviano - Leggi Storia della grande fuga dal Pd 28 APR 2011
Ah Nichi, ma che stai a di’? La nostra passionaccia per la “poletica” di Nichi nasce circa sei mesi fa durante una formidabile intervista rilasciata dal governatore della Puglia alle “Invasioni Barbariche”, e in particolare in un momento molto intenso della conversazione, quando il nostro Vendola, e chissà quanti se lo ricorderanno, disse, con sguardo estasiato, che nel suo governo ideale i cinque ministri che sarebbe pronto a nominare dall’oggi al domani sarebbero stati senz’altro Gino Strada, Don Ciotti, Carlin Petrini, Lorella Zanardo. Nichi ma che stai a di'? / 100 (e ci fermiamo qui) 22 APR 2011
Maroni e i cocomeri padani Gianni Zuppiroli è un vivacissimo sessantenne con gli occhi svegli, con lo sguardo furbo, con i capelli corti, con un faccione molto simpatico e con una bella storia alle spalle che riassume meglio di ogni retroscena giornalistico uno strano fenomeno che da qualche mese appassiona il curioso mondo della politica bolognese e che da un po’ di tempo a questa parte sembra essere diventato uno dei termometri migliori per studiare la particolare trasformazione, la significativa evoluzione e la curiosa mutazione del partito più anziano della Seconda Repubblica: la Lega Nord. 21 APR 2011