Da Tikrit in giù, tre colpi alla politica di Obama La politica estera americana ha incassato tre bocciature in pochi giorni. L’Iraq ha cominciato lunedì la più grande offensiva militare tentata finora contro lo Stato islamico e non ha avvertito il Pentagono, che sta contribuendo alla campagna con una copertura aerea che costa milioni di dollari al giorno e con centinaia di consiglieri americani a terra. 04 MAR 2015
Il favore iraniano Domenica il capo della diplomazia iraniana, il ministro Javad Zarif, ha ricevuto il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, in un incontro che la Stampa ha riassunto con questo titolo: “Gentiloni spinge per l’intesa sul nucleare, ‘Così l’Iran può avere un ruolo anti-Isis’”. 02 MAR 2015
Il fallimento delle intelligence Jihadi John era sorvegliato dai servizi inglesi dal 2009. Michael Adebolajo, che uccise il soldato inglese Lee Rigby in una strada di Londra, era anche lui sotto la sorveglianza dell’intelligence inglese. 28 FEB 2015
Quel bravo ragazzo di West London L’anonimato di uno degli uomini più ricercati del mondo è durato sei mesi. Ieri il boia in passamontagna nero che sui media era diventato “Jihadi John” dall’agosto 2014 è stato identificato pubblicamente come Mohamed Emwazi. Storie e nuove piste. 27 FEB 2015
Gli sdraiati contro Al Baghdadi Giovedì scorso un ufficiale del Centcom americano ha scatenato un putiferio perché ha fatto un briefing ai giornalisti e ha spiegato che l’assalto per riprendere la città di Mosul dal controllo dello Stato islamico comincerà “tra aprile e maggio” e che saranno impegnati circa “venticinquemila iracheni". 26 FEB 2015
Con questo governo non vinceremo mai, dicono i soldati ucraini Aria pesantissima tra le truppe di Kiev dopo la disfatta di Debaltsevo. Berlino e Parigi fanno finta di nulla 21 FEB 2015
I russi e l’ambizione araba Cosa può ottenere Putin partecipando alla guerra contro lo Stato islamico La Russia cerca di inserirsi nello sforzo internazionale contro il terrorismo in Libia e questo tentativo potrebbe essere legato all’incontro tra il premier italiano Matteo Renzi e il presidente russo Vladimir Putin che, secondo indiscrezioni apparse due giorni fa, è in programma per marzo. 20 FEB 2015
Tutti schierati con la soluzione politica in Libia (che non esclude i fucili) Ieri una parte importante della comunità internazionale si è schierata con la cosiddetta soluzione politica alla guerra in Libia, che riassunta può suonare così: prima le due parti impegnate nel conflitto devono cessare di combattersi, devono trovare un accordo di compromesso; se così sarà, allora riceveranno dall’esterno ogni tipo di aiuto. 19 FEB 2015
Chi c'è e chi non c'è nella “coalition of the willing” di Sisi Per ora di stati che hanno la volontà di un intervento militare in Libia contro lo Stato islamico non se ne vedono molti 18 FEB 2015
Renzi e la Libia. Come reagire a una provocazione efferata decisa 50 giorni fa? Il premier italiano frena sull’intervento, il Cairo bombarda lo Stato islamico. 17 FEB 2015