guerre industriali Dietro ai dazi dell’Ue sulle auto elettriche c’è la battaglia geoeconomica sulla Cina La Commissione europea ha confermato i balzelli contro Pechino ma ha anche aperto a una soluzione negoziale. Ci sarà un altro passaggio a novembre e non è detto che Bruxelles tiri dritto: la Germania ha espresso la propria contrarietà mentre altri paesi, come l'Italia, sperano che i produttori cinesi investano in impianti di produzione in Europa 04 LUG 2024
le elezioni a parigi Il vincolo esterno rassicura Bruxelles sul voto in Francia, ma c'è il rischio di illudersi La Commissione si è abituata a fare i conti con governi guidati da populisti che minacciano di far saltare il banco europeo e poi diventano pragmatici. Ma dalla guerra in Ucraina alle relazioni con la Cina, le elezioni di domenica possono avere effetti sistemici 04 LUG 2024
Verso la composizione del Parlamento Ue I Verdi verso il sostegno esterno a Ursula: meglio la tenuta dell'Ue che l'ideologia del Green deal Il Ppe fissa i paletti e gli ecologisti devono scegliere: battersi per mantenere il Green deal? Oppure dare il proprio sostegno a von der Leyen senza ottenere reali concessioni? Sembra che il gruppo opterà per la seconda opzione: la minaccia della destra sovranista è considerata più grave di quella climatica 03 LUG 2024
in francia Tutte le incompatibilità di un governo lepenista con l’Ue. La strada per la Frexit non è stretta Mercato unico, stabilità, energia, agricoltura e immigrazione. Il programma del Rassemblement National collide con le regole europee. Ecco perché il rischio di uscita della Francia dalla Ue diventa concreto 02 LUG 2024
urne francesi Il momento Brexit della Francia I risultati delle elezioni legislative confermano quanto emerso alle europee. L'azzardo di Macron non ha pagato e il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella ha ottenuto circa il 33,2 per cento 01 LUG 2024
Lo scudo francese Indebolito, Macron punta sul commissario Thierry Breton per governare von der Leyen e i lepenisti Il presidente francese vuole confermare il suo uomo come commissario europeo per sostenere l'autonomia strategica, ma la sua influenza nelle decisioni è sempre più scarsa: gli altri membri del Consiglio europeo si stanno man mano allineando alle posizioni di Meloni su green deal e immigrazione 29 GIU 2024
a bruxelles Meloni non sostiene l'accordo sui "Top Jobs" e colloca l'Italia all'opposizione in Ue Via libera a von der leyen, Costa e Kallas. La premier italiana (con Orbán) contro l'intesa: “La proposta di popolari, socialisti e liberali per i nuovi vertici europei è sbagliata nel metodo e nel merito”. Adesso è isolata ma spera che il voto di conferma del Parlamento europeo possa rafforzare la sua mano negoziale per il commissario italiano 28 GIU 2024
metamorfosi Gli eurocrati sono diventati politici e la responsabilità è anche di Meloni Sotto Ursula von der Leyen, l’indipendenza dell’istituzione – cuore pulsante dell’Ue – si è ridotta sempre più, lasciando il posto alla politicizzazione nazionale. E la stessa Ursula si è dovuta adattare 28 GIU 2024
consiglio europeo Per von der Leyen inizia la terza campagna elettorale. I meloniani non bastano per vincerla Per la presidente della Commissione, in cerca del bis, “è un campo minato”. I numeri della maggioranza europeista sono più fragili di cinque anni fa, quando la nomina passò per appena nove voti, grazie all’appoggio di forze fuori dalla maggioranza, come PiS e M5s 27 GIU 2024
Le nomine Oggi il Consiglio europeo, ma la partita sui "Top Jobs" si è già chiusa il 9 giugno I risultati delle elezioni europee non hanno dato spazio ad altre trattative e von der Leyen, Costa e Kallas saranno confermati dal vertice Ue di oggi. Meloni aspetta per poter iniziare a negoziare la nomina del commissario italiano 27 GIU 2024