C’è un punto di rottura con Erdogan? L’occidente non ha ancora imparato a gestire l’alleato impresentabile che minaccia di rivedere i rapporti della Turchia con l’Italia e con l’Europa – di Eugenio Cau 02 AGO 2016
Da Uber a Facebook, perché nessuno espugna Pechino Uber esce in mala parata dal mercato cinese, unendosi a una lunga fila di compagnie tech americane abituate a conquistare nuovi territori e mercati con facilità e che invece hanno visto infrangersi la loro scalata a Pechino. 01 AGO 2016
Il successo di Pokémon Go è un esperimento di “auto disruption” di Google Da dove nasce l'idea del gioco e del suo ceo John Hanke. La lungimiranza della'azienda di Mountain View. Perché la storia di Niantic è una lezione di innovazione. 31 LUG 2016
Rajoy fa il semiaudace mentre raccoglie i frutti del non-governo Passo nel vuoto inedito per il leader del Partito popolare, ma a metà. Dopo la ripetizione delle consultazioni ha accettato ma non ha garantito che andrà al voto di fiducia. 30 LUG 2016
L'estate del terrore e il declino dei media Una rassegna delle copertine dei principali magazine internazionali. Economist, Spectator, Weekly Standard, Point, Nation, New York Mag 29 LUG 2016
Come sarebbe la Nato senza gli Stati Uniti? Diventa ora plausibile porsi una domanda poco credibile fino a pochi mesi fa: come potrebbe essere una Nato guidata dall’America di Trump? E soprattutto: come potrebbe essere la Nato senza la guida dell’America? Risposta veloce: potrebbe non esistere più. 29 LUG 2016
Yahoo crolla, il mercato cambia, ma c’è chi sopravvive. Strategie L’81 per cento dei grandi capitani d’industria soffre di FOBO, “fear of becoming obsolete”, paura di diventare obsoleto, e sostiene che l’ethos della start up ormai abbia permeato tutto il business. Per resistere alla disruption la prima regola è sempre applicarla su se stessi. 27 LUG 2016
Possedere dollari in Turchia può portare all’incriminazione Erdogan vuole la testa di Gülen. I sintomi della svolta inquietante di due centri di islam ex moderato. 26 LUG 2016
La reconquista Dopo 28 anni di prigione, uno dei più temuti narcotrafficanti messicani è tornato per riprendersi l’impero che fu del Chapo. Quando il grande capo è stato catturato per la seconda volta in poco più di un anno, dopo una delle sue spettacolari evasioni, Rafael Caro Quintero ha visto un’opportunità per riconquistare il suo impero dalle mani ammanettate di Guzmán. 25 LUG 2016
Cosa succede adesso in Spagna? A un mese dalle elezioni, tatticismi, alleanze e numeri per la formazione di un governo 21 LUG 2016