Justin Bieber ha un problema con il gentil sesso giapponese A noi ci tocca Fedez, ai canadesi Justin Bieber, agli asiatici gli uomini erbivori. Così funziona il mercato musicale: l’idolo delle folle corrisponde all’immaginario del target di riferimento. 08 DIC 2015
La Cina si compra l’Africa e la Corea ha qualche problema con la libertà di stampa Daniele Bosio, ex ambasciatore italiano in Turkmenistan, era innocente. Era stato arrestato a Manila nell’aprile del 2014 per traffico di minori e pedofilia. La segnalazione era arrivata da due attiviste australiane che erano presenti nel parco acquatico dove Bosio aveva p 04 DIC 2015
Chiamare le cose con il loro nome. Note sull'abuso del termine "kamikaze" Non si conosce il motivo linguistico per cui a un certo punto, in America, c'è chi ha iniziato a definire kamikaze chiunque volesse sacrificarsi per portare terrore anche in tempo di pace ( e del resto uno degli errori di traduzione più grossolani della storia contribuì al bombardamento di Hiroshima e Nagasaki ). 28 NOV 2015
La “sfida verticale” di RaiDue sul Monte Bianco è bella, ma va vietata a gufi e divanisti I gufi sono quelli che, pure quando una cosa è indiscutibilmente fatta bene, riescono nella faticosa impresa di trovare parole allarmanti e denigratorie per descriverla. Nella grama categoria, i gufi ecologisti sono tra i più agguerriti: forse in virtù della metafora zoologica che li tiene in gabbia, sono più predisposti alla conservazione piuttosto che all’evoluzione. Volano bassi. Prendiamo la Funivia dei ghiacciai, che collega l’Italia alla Francia attraverso il Monte Bianco e che possiamo definire uno dei posti più belli del mondo, senza il rischio di esagerare. I gufi hanno fatto di tutto per scongiurare la buona riuscita della SkyWay MonteBianco, inaugurata a maggio. 25 NOV 2015
A Tokyo una bomba non fa notizia, i panni sporchi si lavano in casa Parlare di terrorismo non è mai facile, soprattutto se nelle ultime due settimane hai sponsorizzato il tuo paese come il più sicuro e fundamentalists-free di tutto il continente. E’ per questo che ieri mattina alle 10, a Tokyo, quando si è sentita un’esplosione provenire da un bagno dell’ingresso sud del santuario Yasukuni, nessuno ha parlato di un attentato. La notizia è stata rubricata dai media giapponesi a semplice cronaca. I titoli dei telegiornali sottolineavano il fatto che nessuno si fosse fatto male. Nel frattempo, però, sul luogo dell’esplosione la polizia mandava gli artificieri e un centinaio di Forze dell’ordine in più a presidiare la zona. 24 NOV 2015
Fondamentalismo e politica Che cosa sta succedendo in Bangladesh Mentre il primo ministro Sheikh Hasina, del partito di governo Awami League, continua a negare la presenza di “soldati del Califfato” in Bangladesh, gli estremisti dell’Isis rivendicano i recenti attacchi. Eseguita la condanna a morte di due leader dell’opposizione di Dacca (per crimini di guerra). Il pericolo per gli stranieri è reale? 23 NOV 2015
Perché il Bangladesh è diventato un campo di battaglia islamista Ieri un sacerdote italiano è stato ferito alla testa da uomini armati. Ieri Dabiq, il giornale ufficiale in lingua inglese dello Stato islamico, aveva due pagine dedicate al “ritorno del jihad nel Bengala”. Ecco cosa sta accadendo nel paese asiatico. 19 NOV 2015
Paura asiatica Le reazioni al terrore di Parigi nei paesi più lontani del mondo Primo pensiero: i soldi 18 NOV 2015
Un dito medio (e jew rock) contro i boicottaggi e la barbarie jihadista Al Bataclan gli Eagles of death metal hanno risposto così 17 NOV 2015
Come nasce e cosa ci dice l’ennesimo salto di qualità della guerra combattuta dallo Stato islamico "Gli attacchi dello Stato islamico lasciano sicuramente pensare a una escalation", dice al Foglio Michael Horowitz 16 NOV 2015